Bce: tassi fermi. E ancora per molto

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Nessuna modifica decisa nella riunione di oggi. Il quantitative easing confermato fino a marzo 2017, e oltre, se necessario

La Banca centrale europea non ha smentito le previsioni, e ha mantenuto fermi i tassi di interesse: il tasso di riferimento, quello applicato cioè sulle operazioni di rifinanziamento principali, resta pari a zero; il tasso marginale è confermato allo 0,25%, e il tasso sui depositi si mantiene negativo, a meno 0,40%.

Lo ha comunicato la stessa Bce, al termine della riunione di oggi del Consiglio direttivo. La Bce, aggiunge il comunicato “continua ad attendersi che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su un livello pari o inferiore a quello attuale per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte degli acquisti netti di attività”. Vale a dire, almeno fino a marzo 2017.

Nella nota Francoforte ricorda infatti che gli acquisti di attività, il cosiddetto quantitative easing, per 80 miliardi di euro al mese, durereno fino alla fine di marzo 2017, o anche oltre, se necessario. E in ogni caso proseguiranno fino a quando la Banca centrale europea non riscontretà “un aggiustamento durevole dell’evoluzione dei prezzi, coerente con il proprio obiettivo di inflazione”.