Germania, rallenta la crescita

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Nel secondo trimestre il Pil è cresciuto dello 0,4% (più 1,7% su base annua) contro il più 0,7% del periodo precedente

Rallenta la crescita dell’economia tedesca: nel secondo trimestre del 2016, secondo i dati diffusi da Destatis, l’ufficio nazionale di statistica, il Pil ha registrato un incremento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, quando il tasso di crescita era stato pare a più 1,7%. Su base annua la variazione del Pil è stata pari a pià 1,7%. I dati sono in linea con le previsioni.

A causare la frenata, secondo Destatis, sono in primo luogo gli investimenti, diminuiti del 2,4% rispetto al primo trimestre. Nei primi tre mesi del 2016, inoltre, l’attività nei cantieri edili era stata particolarmente sostenuta, grazie a un inverno molto mite: nelle costruzioni il periodo aprile-giugno registra quindi un calo degli investimenti molto marcato e pari all’1,6%.

A sostenere il Pil ha contribuito invece la spesa pubblica, salita dello 0,6% a causa dei costi relativi all’afflusso di migranti, dai consumi privati (+0,2%) e dall’export (+1,2%). In calo invece, dello 0,1%, le importazioni dello 0,1%.