Rottamazione licenza: è compatibile con la pensione?

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L’indennizzo per la cessazione di attività commerciale può essere richiesto anche da chi è titolare di un assegno Enasarco

Può un agente di commercio di 65 anni al quale mancano 19 mesi per il diritto alla pensione Inps (legge Fornero) fare domanda di indennizzo cessazione attività commerciale (legge 147-2013), pur essendo titolare di pensione Enasarco?

Risponde Walter Quattrocchi

Il lettore può richiedere l’indennizzo per cessazione attività commerciale perché il beneficio è compatibile con gli altri trattamenti pensionistici di cui è titolare.

E’ utile ricordare che la legge di stabilità 2014 ha riaperto i termini per la concessione e per la presentazione delle domande di indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale.

Pertanto il beneficio può essere concesso ai soggetti che si trovino in possesso dei previsti requisiti entro il 31 dicembre 2016. Le relative domande possono essere presentate fino al 31 gennaio 2017.

I destinatari del provvedimento sono:
– i titolari o coadiutori di attività commerciali al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
– i titolari o coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche;
– gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
– gli agenti e rappresentanti di commercio.

Ai soggetti in possesso dei requisiti ( iscrizione di almeno cinque anni, in qualità di titolari o di coadiutori, nella gestione commercianti Inps) spetta un assegno mensile sino alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia pari all’importo del trattamento minimo di pensione ( euro 501,89 nel 2016).

L’assegno è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa, autonoma o subordinata.