Frena la crescita degli occupati

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Nel terzo trimestre l’Istat registra un calo dello 0,1%. Stabile il tasso di disoccupazione all’11,6%

Dopo cinque trimestri consecutivi di crescita, il numero degli occupati, nel terzo trimestre 2016, segna un lieve calo rispetto al periodo precedente: meno 0,1%, pari a 14 mila unità. Lo riporta l’Istat, che segnala invece come, rispetto allo stesso periodo del 2015, si sia avuta una crescita di 239 mila unità.

Sul calo congiunturale (rispetto cioè al secondo trimestre 2016) pesa il lavoro indipendente, con una flessione dell’1,5%, pari a 80 mila lavoratori. I dipendenti continuano invece a crescere, e segnano più 0,4% (66 mila unità). L’aumento registrato su base annuale riguarda in maggior misura le donne (più 189 mila), ed è concentrata esclusivamente tra gli over 50enni.

Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre 2016 è rimasto stabile all’11,6% rispetto al secondo, ma è aumentato di 0,4 punti sullo stesso periodo del 2015.

Il tasso di occupazione, pari al 57,3%, è stabile rispetto al periodo precedente, mentre segna un più 0,8% rispetto al terzo trimestre 2015. Anche il tasso di inattività è invariato rispetto al secondo trimestre (35,1%), mentre si riduce di 1,2 punti rispetto al terzo trimestre 2015.

L’occupazione (al netto degli effetti stagionali) è pari a 22,775 milioni. I disoccupati sono 2,987 milioni.