La finanza etica entra nel Testo unico bancario

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La legge di Bilancio 2017 introduce i principi cui devono attenersi le banche e prevede agevolazioni fiscali per gli istituti che vi si adeguano

La legge di bilancio 2017, approvata dal governo Renzi prima delle dimissioni, prevede importanti modifiche al Testo unico bancario, che per la prima volta prevede una disciplina specifica per le banche che agiscono secondo i principi della finanza etica e sostenibile. Le modifiche riguardano l’articolo 111 del Tub, che finora riguardava solo gli operatori del microcredito.

Il nuovo testo innanzitutto definisce come operatori della finanza etica e sostenibile le banche che conformano la propria attività ai seguenti principi:

– valutano i finanziamenti erogati a persone giuridiche secondo standard di rating etico internazionalmente riconosciuti, con particolare attenzione all’impatto sociale e ambientale;

– danno evidenza pubblica, almeno annualmente, anche via web, dei finanziamenti erogati di cui alla lettera a), tenuto conto delle vigenti normative a tutela della riservatezza dei dati personali;

– dedicano almeno il 20 per cento del proprio portafoglio di crediti a organizzazioni senza scopo di lucro o a imprese sociali con personalità giuridica, come definite dalla normativa vigente;

– non distribuiscono profitti e li reinvestono nella propria attività;

– adottano un sistema di governance e un modello organizzativo a forte orientamento democratico e partecipativo, caratterizzato da un azionariato diffuso;

– adottano politiche retributive tese a contenere al massimo la differenza tra la remunerazione maggiore e quella media della banca, il cui rapporto comunque non può superare il valore di 5.

Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, la norma stabilisce che non concorre a formare il reddito imponibile ai sensi dell’articolo 81 del testo unico delle imposte sui redditi degli operatori bancari di finanza etica e sostenibile una quota pari al 75% delle somme destinate a incremento del capitale proprio. Il ministro dell’Economia dovrà in seguito definire le norme di attuazione relative a questa disposizione.