Casa: prezzi ancora in calo, bene le compravendite

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Tra luglio e settembre scorsi in lieve discesa le quotazioni delle abitazioni esistenti, più marcata la flessione per gli immobili nuovi. Compravendite a +17,4%

Non ci sono schiarite all’orizzonte per il tormentato mercato immobiliare italiano.
Sulla base delle stime preliminari dell’Istat, nel terzo trimestre dell’anno appena chiuso (in pratica tra luglio e settembre scorsi) l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è risultato in aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e in diminuzione dello 0,9% nei confronti dello stesso periodo del 2015 (era -0,8% nel trimestre precedente).

L’Istat dice che la flessione tendenziale è dovuta principalmente ai prezzi delle abitazioni nuove, la cui diminuzione su base annua si è accentuata (-2,1%, da -1,1% del trimestre precedente), mentre si è ridimensionato lievemente il calo dei prezzi delle abitazioni esistenti (-0,6%, da -0,7% del periodo precedente).

Notizie migliori sono arrivate dal fronte delle compravendite. Il calo tendenziale dei prezzi delle abitazioni si è infatti manifestato contestualmente ad una crescita sostenuta del numero di immobili residenziali compravenduti: +17,4% rispetto al terzo trimestre del 2015, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Nella media dei primi tre trimestri del 2016, i prezzi delle abitazioni sono calati dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sintesi di un calo delle quotazioni dell’1,2% per le abitazioni nuove e dello 0,9% per quelle esistenti.