Tasse, si valuta la rottamazione dei contenziosi

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Lo ha prospettato il viceministro all’Economia, Luigi Casero. A fine 2016 oltre 450mila le liti fiscali pendenti nelle sezioni provinciali e regionali delle corti tributarie

Per la definizione delle tantissime liti pendenti con il Fisco lo Stato valuta soluzioni sulla base dei principi della rottamazione delle cartelle esattoriali.
Lo ha preannunciato il viceministro all’Economia, Luigi Casero, nel corso dell’ inaugurazione dell’anno giudiziario tributario.

Casero ha spiegato che la misura allo studio potrebbe interessare “il contenzioso pendente in tutti i gradi di giudizio non solo in Cassazione”.
Per l’arretrato della Cassazione si sta anche valutando l’istituzione di una “sezione tributaria bis”.

Il volume delle liti fiscali pendenti è infatti consistente: alla fine del 2016, ha dichiarato il presidente della giustizia tributaria, Mario Cavallaro, risultavano oltre 450mila liti pendenti col fisco nelle sezioni provinciali e regionali delle corti tributarie, nonostante il forte recupero dell’arretrato, il 12%, percentuale quasi doppia rispetto al 2015.

“Nell’anno appena trascorso, i contenziosi con il Fisco degli italiani sono diminuiti passando da 34 miliardi a 32 miliardi, ha aggiunto il presidente della giustizia tributaria.
Il presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, invece lancia l’allarme sul macigno di 50mila liti con il Fisco” che si ripercuote sulla Corte.