Dopo la BoE, mercati in attesa dei dati sul lavoro USA

Mati Greenspan -

Guardando ai mercati finanziari globali è facile intuire che questo è un momento eccellente per fare trading.

Siamo nel bel mezzo di trend in grado di garantire opportunità per investitori sia nel breve che nel lungo termine.
Il meeting della Banca d’Inghilterra ieri è stato di certo tra gli avvenimenti più importanti. Non solo la BoE non ha fatto cenno alla possibilità di aumentare i tassi di interesse, ma sembra aver fatto un passo indietro e lanciato un’ombra di pessimismo sul quadro economico.

Le previsioni per la crescita del PIL inglese quest’anno sono state ridotte dall’1,9% all’1,7%, e il livello di investimento nell’economia atteso entro il 2022 è stato ridotto del 20%. Di certo, con un’economia più debole, è difficile pensare ad un aumento dei tassi, nonostante le altre banche centrali si stiano muovendo in questa direzione, e nonostante gli attuali bassi livelli della sterlina non facciano bene ai consumatori.
Su otto membri votanti, solo due hanno deciso per un aumento dei tassi, rispetto ai tre dell’ultima riunione. Inoltre, nella conferenza stampa che ha seguito la decisione, l’intenzione del Governatore Mark Carney di aumentare i tassi è apparsa meno che tiepida. Il rapporto GBPUSD è diminuito significativamente.

Nella giornata odierna, si segnala la pubblicazione dei Nonfarm payrolls, che potrebbe causare alcuni movimenti sui mercati finanziari. L’annuncio è previsto oggi alle 13 e gli analisti si aspettano di vedere 182.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti nel mese di luglio. Attenzione puntata anche al tasso di disoccupazione, previsto al ribasso, e i guadagni medi all’ora. Il dollaro statunitense è stato sul limite negli ultimi giorni. Sta avendo un anno terribile, ma continua a resistere. L’indice sembra aver trovato una qualche parvenza di sostegno appena sopra i 92 punti.


Mati Greenspan – market analyst – eToro