USA, le opportunità nei media, pharma e aerospazio

Christophe Nagy -

La corsa del mercato azionario statunitense è continuata nel terzo trimestre e la volatilità si è mantenuta bassa, i tassi decennali sono cresciuti solo lievemente e le reazioni sul mercato azionario dopo il meeting della FED di settembre sono state contenute.

Alla fine di settembre la Casa Bianca ha pubblicato una bozza dell’aggressiva riforma fiscale che mira a ridurre la corporate income tax al 20% (dal livello attuale di 35%) e semplificare il regime fiscale per le persone fisiche. Il programma non fornisce indicazioni rispetto a come sarebbero coperte le entrate che verrebbero a mancare a seguito di questi tagli e, per alcuni membri del Congresso, questo causa un serio problema a livello di budget. Considerati i numerosi tentativi fallimentari in campo legislativo dell’amministrazione Trump, manteniamo ovviamente delle riserve nei confronti di questi annunci.

L’economia statunitense sta crescendo a ritmo costante e l’inflazione rimane controllata. La situazione finanziaria di banche e consumatori continua ad essere buona e la disoccupazione è bassa. L’ottimismo di consumatori e delle società, infine, rimane alto.

La trasformazione digitale sembra stia crescendo all’interno del settore media. Disney, uno dei pesi massimi del settore a livello mondiale, ha annunciato che a partire dal 2019 smetterà di fornire nuovi contenuti tramite Netflix e lancerà applicazioni di streaming proprietarie. Si stanno moltiplicando i pacchetti di Internet TV a prezzi ridotti e AT&T ha lanciato offerte TV più internet particolarmente aggressive, che hanno indebolito le azioni della TV via cavo, come Comcast, su cui abbiamo adesso minor fiducia.

Nel settore farmaceutico Medtronic è calata dopo aver diffuso dati di vendita deludenti (crescita del 3%). In più alcuni competitor nel segmento cardiovascolare hanno ottenuto le approvazioni più in fretta del previsto, che probabilmente rallenterà la crescita. Infine, la Cina ha annunciato riforme mirate a ridurre i prezzi in alcune delle aree principali di business di Medtronic; nel complesso rimaniamo ottimisti rispetto al profilo di crescita delle azioni sul lungo periodo.

Visa ha diffuso buoni dati trimestrali: la società continua a registrare una crescita in doppia cifra nei volumi di pagamento e prosegue l’integrazione di Visa Europe. Buona crescita anche da parte di JB Hunt, leader mondiale del trasporto intermodale, che è cresciuta di più del 20% in dollari nel terzo trimestre. Il tasso di utilizzazione della capacità di trasporto su gomma è calato sensibilmente e i prezzi sono cresciuti fortemente dopo la significativa caduta dell’anno scorso. Questo apre prospettive interessanti per i margini di JB Hunt sul medio periodo.

Infine, importante l’acquisizione di Rockwell Collins da parte di United Technologies. Se venisse approvato dalle autorità competenti, questo accordo trasformerebbe United Technologies nel leader mondiale della fornitura di componenti aerospaziali, garantendo maggior potere contrattuale con Boeing e Airbus. Siamo tornati ad apprezzare Carmax (seguita da sette anni): si tratta del più grande rivenditore di auto usate degli Stati Uniti, e continua a guadagnare quote di mercato. Visti i recenti investimenti è probabile che beneficerà di una più forte presenza su internet. Le buone vendite di auto nuove andranno inoltre a spingere il mercato dell’usato.

Abbiamo una valutazione positiva su Starbucks. Le regioni in cui cresce maggiormente continuano a essere Stati Uniti e Cina, ma il brand ha appeal a livello mondiale. Ci piace l’approccio proattivo della compagnia; sono stati ad esempio rapidi a entrare nel mondo digitale, sviluppando strumenti di pagamento e programmi fedeltà studiati appositamente per i dispositivi mobili.


Christophe Nagy – Gestore del fondo Comgest Growth America – Comgest