Societe Generale: sul SeDeX 298 nuovi Covered Warrant su azioni e indici italiani

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Societe Generale ha ampliato e aggiornato la propria gamma di Covered Warrant con una nuova emissione che comprende 298 strumenti, call e put, per investire sull’andamento del mercato italiano, con nuove scadenze e strike.

I prodotti, in quotazione dal 30 agosto 2018, permettono infatti di prendere posizione sia sull’indice italiano FTSE MIB che sulle principali large cap del nostro Paese.

SG porta così a 1336 il numero dei Covered Warrant presenti sul SeDex e rafforza ulteriormente la propria presenza su tale mercato. In particolare, i nuovi Covered Warrant comprendono:

  • 257 nuovi CW su azioni italiane: 14 su Assicurazioni Generali, 22 su Banco BPM, 13 su CNH Industrial, 16 su Enel, 15 su ENI, 12 su Exor,15 su Ferrari, 16 su FCA, 24 su Intesa Sanpaolo, 12 su Leonardo, 12 su Mediobanca, 16 su Telecom Italia, 17 su Tenaris, 14 su Terna, 23 su Unicredit e 16 su Unione di Banche Italiane;
  • 41 nuovi CW sull’indice Ftse Mib

Questi Covered Warrants sono strumenti complessi, altamente speculativi, e non sono a capitale garantito a scadenza. Presuppongono un approccio di breve termine ed espongono l’investitore al rischio di perdita totale del capitale investito; necessitano pertanto di una buona conoscenza del loro funzionamento.

I CW sono opzioni cartolarizzate emesse da SG Issuer e garantite da Societe Generale (rating: S&P A; Moody’s A1; Fitch A). Questi strumenti sono soggetti alle disposizioni della Direttiva 2014/59/UE in materia di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, a seguito della cui applicazione l’investitore potrebbe incorrere in una perdita parziale o totale del capitale investito (esempio bail-in).

Gli eventuali rendimenti potrebbero essere ridotti da commissioni, tasse o altri oneri a carico dell’investitore.