Un’estate relativamente positiva per gli ETF europei

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La raccolta netta di nuovi capitali nel mercato degli ETF europei si è quasi dimezzata ad agosto (2,2 miliardi di Euro rispetto ai 4,1 miliardi di luglio).

La maggior parte degli afflussi (2,9 miliardi di Euro) è confluita nell’azionario, che rispetto a luglio ha messo a segno una consistente progressione (+70%). Gli ETF su azionario USA hanno ancora una volta evidenziato gli afflussi più consistenti (1,8 miliardi di Euro), malgrado un rallentamento dei flussi di capitale in entrata. Il sentiment positivo inizialmente osservato sui mercati azionari europei a luglio ha caratterizzato anche il mese di agosto, mentre i deflussi dai mercati emergenti si sono arrestati. Le azioni giapponesi hanno invece registrato deflussi per il sesto mese consecutivo.

Nel frattempo, lo scenario incerto che ha caratterizzato sia i tassi d’interesse sia il credito ha frenato i flussi verso gli ETF Fixed Income (222 milioni di Euro), benché i titoli di Stato dei Paesi sviluppati (in particolare i Treasury USA) abbiano beneficiato di una domanda sostenuta. Gli ETF su materie prime hanno subito disinvestimenti significativi (-960 milioni di Euro), sulla scia dei timori relativi alle guerre commerciali.