L’onda verde ha conquistato l’Europa?

Jamie Jenkins -

È innegabile che, dopo il voto, i Verdi abbiano una leva maggiore per far sentire la propria voce.

Parte della quota acquisita deriva chiaramente dalla perdita di fiducia nell’establishment, ma gli elettori hanno mandato un messaggio molto chiaro: le preoccupazioni legate alla crisi del clima e a quello che l’ONU ha definito “la sfida centrale del nostro tempo” non devono essere sottostimate dai partiti politici più tradizionali.

Crediamo che i Verdi saranno il partito ideale con cui stringere un’alleanza per formare una coalizione in questo mandato parlamentare. Questo si traduce in un’opportunità per porre maggiore enfasi sulla tutela dell’ambiente, sui diritti civili e sulla giustizia sociale. Per quanto riguarda il clima, in particolare, questi partiti vorranno che l’Unione Europea vada oltre gli impegni presi con l’accordo di Parigi nel 2015 e che implementi requisiti più specifici e più stringenti.

Il cuore della strategia BMO Responsible Global Equity è un approccio focalizzato che mira a investire in società sostenibili che gestiscono in maniera proattiva i rischi e le opportunità legate alle tematiche ESG, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Come per il caso degli elettori europei, non è sufficiente che le società (o il parlamento europeo in questo caso) dichiarino di promuovere la sostenibilità; dobbiamo vedere azioni e risultati. Ci siamo sempre focalizzati su ciò che le società fanno, incoraggiando l’allocazione di capitale per favorire lo sviluppo di soluzioni che permettano il passaggio a un’economia a ridotte emissioni di carbonio. Gli investitori non possono più essere spettatori passivi della lotta al cambiamento climatico. E se i Verdi possono accelerare l’attività parlamentare per affrontare la crisi del clima, questo non può che essere positivo, dato che questo era atteso da tempo.


Jamie Jenkins – Gestore della strategia BMO Responsible Global Equity – BMO Global Asset Management