A Wine&Siena in anteprima la birra da luppolo spontaneo ritrovato a Siena

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Non solo vino, ma focus anche su birra, distillati e olio a Wine&Siena capolavori del gusto 2020 grazie al programma dei seminari. Con una chicca in esclusiva: la birra che nasce dal luppolo coltivato nelle mura di Siena.

Tutto questo sarà parte di Wine&Siena, la prima grande manifestazione dedicata alle eccellenze enologiche ed enogastronomiche dell’anno che si terrà a Siena dal 1 al 3 febbraio 2020. Voluta dal Patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e da Confcommercio Siena, immerge produttori e visitatori a Siena dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche. Quest’anno la manifestazione si arricchisce di una nuova location: il Santa Maria della Scala, l’antico ospedale sulla Francigena dove si fermavano i pellegrini che dall’Europa andavano verso Roma. E che ora aprirà il suo cuore ai tanti wine lovers e operatori del settore che arriveranno a Siena. Non solo, Wine&Siena 2020 si arricchisce di una giornata, il 3 febbraio, che sarà dedicata agli operatori del settore e della stampa.

Il programma dei seminari – tutti gratuiti previa registrazione in loco – si apre sabato 1 febbraio, alle 12 a Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala nella Sala S. Ansano con “Presentazione Luppolo Selvatico” in collaborazione con UDB. E qui c’è una storia da raccontare. Perché in anteprima ci saranno le birre ottenute dal luppolo spontaneo ritrovato a Siena. Nella Valle di Follonica, a Siena, nel 2017 infatti l’Associazione Le Mura, durante un’attività di pulizia dell’area, ha ritrovato diversi esempi di luppolo spontaneo. Nell’inverno 2018-19 alcune di queste piante sono state isolate e si è provveduto a dar loro sostegno con dei pali per svilupparsi agevolmente arrampicandosi. Da questa scoperta casuale l’Associazione le Mura, UDB – Unione Degustatori Birra e Wine&Siena hanno avuto l’idea di un progetto per la valorizzazione di questo luppolo spontaneo: con la collaborazione de Il Forum della Birra sono stati invitati alcuni tra i più importanti Homebrewers del panorama nazionale, ad ognuno è stato inviato il luppolo selvatico delle Mura da usare interamente per la creazione di una birra nello stile da loro preferito ed esaltarne le caratteristiche. Una commissione composta da 5 esperti le ha assaggiate evidenziando il miglior utilizzo del luppolo e come lo si è ottenuto. Durante il seminario del 1 febbraio 2020 sarà possibile scoprire i risultati ottenuti e degustare le birre ottenute.

Sempre sabato 1 febbraio, alle 17 a Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala  nella  Sala S. Ansano, “Conosciamo i distillati? Tecniche di degustazione di grappe e acquaviti” in collaborazione con ANAG. Domenica 2 febbraio, alle 12, stessa location degli altri seminari, sempre nella  Sala S. Ansano, torna protagonista la birra con “Conosciamo la birra? Tecniche di degustazione di birra artigianale”, in collaborazione con UDB. E alle 16, stessa location degli altri seminari, invece, “Conosciamo l’Olio Extra Vergine? Tecniche di degustazione dell’olio EVO”, in collaborazione con AICOO.