È probabile che la contrazione economica della Cina prosegua

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L’impatto che il coronavirus ha avuto sulla Cina è ben visibile dai dati che sono stati pubblicati questa settimana. L’economia è stata notevolmente colpita dalle misure di contenimento. La produzione industriale è diminuita in media del 14% su base annua tra gennaio e febbraio. In questo periodo gli investimenti hanno poi subito una contrazione di quasi il 25%, mentre le vendite al dettaglio sono calate del 20%.

Il calo delle vendite al dettaglio è stato di ampia portata, tranne che per i prodotti alimentari e i medicinali. È probabile che la contrazione proseguirà a marzo, poiché indicatori ad alta frequenza come il consumo di carbone o il traffico passeggeri sono ancora a livelli al di sotto della media.

Inoltre, anche l’Europa e gli Stati Uniti sono ora colpiti da misure di confinamento, ed è probabile che nel secondo trimestre la Cina soffrirà per il rallentamento della domanda globale. In questo contesto, la PBoC ha annunciato un nuovo taglio del coefficiente di riserva obbligatoria dal 13% al 12,50%, liberando circa 550 miliardi di yuan di liquidità nel sistema bancario.