RE-Lender lancia una nuova linea di finanziamenti per le PMI

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A soli nove mesi dal lancio ufficiale di relender.eu, la piattaforma di crowdlending dedicata alle riconversioni industriali, immobiliari ed ecologiche, ufficializza il lancio di una nuova linea di finanziamenti per venire incontro alle necessità delle piccole medie imprese italiane in questo momento di crisi congiunturale.

Si aggiunge così, alla già diversificata offerta di riconversioni, una nuova categoria di progetti dal nome RE-Start Italia, che comporterà una maggior apertura verso settori che fino ad ora non erano finanziabili attraverso la piattaforma.

Per l’occasione RE-Lender ha deciso di rinunciare al proprio margine aziendale, riducendo le commissioni di raccolta che vengono pagate dalle società richiedenti. Le campagne che verranno lanciate avranno quindi l’obiettivo di agevolare le aziende che al momento si trovano in difficoltà mettendo a loro disposizione uno strumento finanziario flessibile e veloce, in grado di offrire una soluzione immediata al deficit di liquidità.

Una tendenza, quella delle raccolte tramite piattaforme di lending, confermata e auspicata dal decreto Cura Italia che all’articolo 125 prevede la possibilità per le Camere di commercio di intervenire a sostegno delle imprese in difficoltà avvalendosi di una piattaforma online di  social lending e di crowdfunding.

I numeri raggiunti da RE-Lender, che ha da poco superato i 12.000 iscritti alla piattaforma, rappresentano una ulteriore dimostrazione del forte interesse per questa innovativa modalità di raccolta fondi online.

I dodici progetti finanziati ad oggi sommano una raccolta totale 2.470.000 di euro, verso altrettante aziende distribuite geograficamente in sei diverse regioni del territorio italiano (Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Trentino Alto Adige).

Paolo Manetta, Co-founder di RE-Lender, commenta così la novità di RE-Start Italia: “La nostra piattaforma è nata con l’obiettivo di creare un impatto positivo per il territorio attraverso il finanziamento delle riconversioni. Oggi è nostro dovere includere nuove categorie di progetti per poter offrire alle imprese uno strumento alternativo di sostegno finanziario agile ed efficace per far ripartire l’economia del nostro paese in questo momento di difficoltà.”