Il Veneto prima regione del Nord per eco investimenti

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Imprenditori sempre più impegnati a tutelare l’ambiente. Si presenta così il modello produttivo del Veneto, prima tra le regioni del nord Italia per percentuale di aziende, il 33,9% (42.963 in numero assoluto), che hanno effettuato investimenti in prodotti e tecnologie green. A certificarlo, per il quinquennio 2015–2019, è il rapporto GreenItaly 2020 – Imprese e occupati green-nord (Fondazione Symbola – Unioncamere). Nella regione spicca Treviso che, nello stesso periodo di rilevazione, risulta la seconda provincia, a livello nazionale, per percentuale di aziende che attuano eco investimenti, il 34,8% (7.651 in numero assoluto).

La salvaguardia delle risorse naturali e lo sviluppo sostenibile dei centri urbani sono temi di interesse anche per i cittadini. Secondo un’indagine effettuata da Ipsos nel 2019, per quanto riguarda le necessità nella propria zona di residenza, l’ambiente è citato come prioritario da quasi 1 abitante su 4 del Nord-Est, il 24%. In particolare, il 42% degli abitanti è preoccupato per l’inquinamento del suolo, dato più alto rispetto alla media nazionale, pari al 38%. Segue l’inquinamento dell’aria, che viene menzionato dal 41% degli abitanti, in linea con il dato nazionale (40%). Un’altra problematica ambientale che preoccupa chi risiede nel Nord-Est leggermente di più rispetto al resto degli italiani è l’eccessiva urbanizzazione o cementificazione del suolo, citata dal 17% delle persone, contro una media nazionale del 14%.

Modelli virtuosi di business che mettano al centro non solo i temi ambientali ma anche quelli sociali saranno il focus del nuovo incontro de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che fa tappa per la prima volta a Treviso. Dopo Padova e Verona, la più importante manifestazione in Italia dedicata ai temi della sostenibilità continua il racconto de I Volti della sostenibilità del Veneto. Con particolare attenzione in questo periodo alle strategie per la ripresa post pandemia.

“La sostenibilità oggi non è più un optional e le organizzazioni di qualsiasi dimensione hanno il dovere di cercare soluzioni in grado di rispondere in modo sostenibile ai bisogni delle persone e delle comunità – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Nelle esperienze presentate nella tappa di Treviso verrà messa in luce l’importanza della condivisione per innescare meccanismi virtuosi capaci di coinvolgere i diversi attori e stimolare forme di collaborazione che aumentano le risorse disponibili, creano condivisione, migliorano la convergenza e l’integrazione”.