Saranno i titoli dell’ e-Commerce quelli che resisteranno meglio?

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La crisi dovuta all’epidemia ha colpito in maniera trasversale le economie di tutto il mondo, costringendo i Paesi a bloccare le attività economiche. E, in particolar modo, il commercio ha subito dei danni notevoli a causa di diversi fattori.

Tale crisi economica ha colpito prima il lato dell’offerta, quindi abbiamo visto delle interruzioni sulle lunghe supply chain  globali, principalmente a causa del blocco della mobilità e dei trasporti e per via della chiusura forzata delle fabbriche.

Poi, abbiamo assistito ad un forte cambiamento del lato della domanda, per cui si sono verificati dei picchi di richieste per i beni essenziali, come alcuni alimentari o prodotti per l’igiene e la sanificazione degli ambienti, a danno di altri, come quelli appartenenti al settore del lusso ad esempio. Una conseguenza, che secondo alcuni analisti vedremo a partire da quando usciremo dalla crisi, sarà una significativa accelerazione delle attività delle aziende legate all’E-Commerce.

Questo perché il canale delle vendite online è stato determinante in questo periodo per “tamponare” le perdite e in futuro potrà essere utilizzato in maniera più abituale. Nella figura rappresentata si riporta l’esempio di tre settori (il caso specifico riguarda la Germania), ovvero abbigliamento e calzature, arredamento per la casa ed elettronica, per i quali si indica la percentuale delle vendite effettuate attraverso i canali online rispetto al totale. In particolare, si può notare che da un lato i dati relativi al 2020 sono in crescita rispetto a quelli del 2017, dato che l’epidemia ha favorito il commercio sui negozi virtuali, a discapito di quelli fisici.

Dall’altro, invece, si osservi la componente indicata col colore rosso: essa rappresenta l’incremento delle vendite nei prossimi tre anni fatte attraverso canali online, determinato da un cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori a seguito della crisi economica causata dal Covid.

Noi, già diversi mesi precedenti l’esplosione dei focolai, avevamo evidenziato l’importanza di dedicare una buona parte del portafoglio alle aziende che sviluppano business focalizzati sulla tecnologia e sui servizi digitali. E l’E-Commerce, in particolare, si tratta di un tema estremamente legato a sotto-settori dell’Information Technology.

Parliamo ad esempio dei Software, attraverso cui vengono create e gestite le vetrine online per le vendite, la Cybersecurity per la protezione dei dati ed i Mobile Payments, che consentono al consumatore di effettuare gli acquisti in modo sicuro ed efficiente. Quelli appena citati fanno parte di quelli che noi definiamo “quality trend”, ovvero trend profittevoli orientati verso il lungo periodo che però, spinti dalle conseguenze derivanti dalla pandemia, stanno beneficiando di un’accelerazione.