Eni fornisce aiuti per sostenere la lotta al COVID-19 in Tunisia

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Eni, attraverso la sua controllata Eni Tunisia, ha consegnato oggi al Ministero della Salute Pubblica quattro ventilatori polmonari per rianimazione come contributo all’impegno della Tunisia nella lotta alla diffusione del Coronavirus nel paese. I dispositivi medici saranno distribuiti come segue:

  • Due ventilatori per rianimazione saranno destinati agli ospedali “Charles Nicolle” e “La Rabta” di Tunisi;
  • Un ventilatore per rianimazione sarà destinato all’ospedale regionale di Tataouine;
  • Un ventilatore per rianimazione sarà destinato all’ospedale regionale “Mohamed Taher Maamouri a Nabeul”;

A marzo 2020, nell’ambito del consorzio RSE Tataouine, Eni aveva contribuito alla fornitura di altri quattro ventilatori e altre attrezzature mediche destinate all’ospedale pubblico di Tataouine, oltre ad aver fornito aiuti alimentari per le famiglie bisognose della regione.

Eni ha inoltre fornito aiuti alimentari alle categorie sociali più vulnerabili di Tazerka, in coordinamento con le autorità regionali di Nabeul.

Eni è presente in Tunisia dal 1961 e opera nel Paese nei settori Upstream, con attività concentrata nelle aree desertiche del sud e nell’offshore mediterraneo, Gas & LNG Power and Marketing, con la gestione del gasdotto Transmed che collega l’Algeria all’Italia attraverso la Tunisia, e Refining & Marketing.