Bitcoin pronto a decorrelarsi dal mercato azionario con la fine della crisi

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I bitcoin e il mercato delle criptovalute possono trascorrere lunghi periodi mostrando una correlazione estremamente bassa con gli asset più tradizionali come le azioni e le obbligazioni sovrane; al tempo stesso, ci sono periodi in cui sia le azioni che le criptovalute hanno sperimentato contemporaneamente forti vendite. Per illustrare questo ultimo punto, il grafico a seguire mostra l’andamento della correlazione a 14 giorni tra bitcoin e l’indice S&P 500 dal 2013.

 

 

Durante il repentino crollo del mercato di inizio marzo, la correlazione tra Bitcoin e S&P 500 a 60 giorni ha raggiunto il suo massimo storico a 0,652, con gli investitori hanno deciso di vendere tutti i loro asset risk-on. Nonostante questa correlazione sia andata scemando nei mesi successivi, il Covid-19 ha fatto da catalizzatore per un brusco cambiamento del modo in cui gli investitori scelgono di muoversi tra asset di rischio e cash. A seguito dell’ultimo crollo di mercato, la correlazione tra Bitcoin e S&P 500 è arrivata a quota 0,428, notevolmente superiore a quella degli ultimi 10 anni, che si attestava attorno a 0,0917.

Riteniamo che questa correlazione si abbasserà nuovamente, soprattutto quando l’economia mondiale sarà riuscita a superare la devastante pandemia di Covid-19 e le sue conseguenze. La storia dimostra che i Bitcoin e il mercato delle criptovalute rappresentano una scommessa molto più allettante rispetto agli asset risk-on, soprattutto a seguito di flessioni di breve periodo. Ci aspettiamo che questo trend continui nel tempo, poiché gli investitori cominceranno sempre di più a considerare i Bitcoin alla stregua dei fidati titoli tech con cui fanno crescere i loro portafogli.

Dando uno sguardo ai movimenti di prezzo più recenti, notiamo che il mercato delle criptovalute ha subito un forte calo questa settimana, causato da un crollo dell’ottimismo verso il mercato azionario tradizionale e da un venir meno della fiducia a seguito di una controversia su un noto progetto di DeFi, SushiSwap — BTC (-13.39%), ETH (-26.61%), XRP (-18.43%), LINK (-22.97%), and BCH (-22.00%).

 

 

Un altro fatto importante accaduto recentemente nel mondo delle criptovalute ha riguardato Bithump, la più grande società sudcoreana per lo scambio di criptovalute. Il 2 settembre è stata infatti indagata dalla polizia per sospetta frode. Due anni fa, la stessa società aveva subito un’altra irruzione della polizia dopo aver raccolto 25 milioni di dollari a seguito della vendita di una criptovaluta chiamata BXA, la quale non è mai comparsa in nessuna piattaforma di nessuna società, Bithumb compresa. Il giorno stesso dell’irruzione, il presidente della società Lee Jung Hoon è stato arrestato per aver tentato di trasferire all’estero alcuni dei suoi asset senza previo consenso.

Fondata nel 2014, Bithumb è diventata una delle piattaforme di scambio di criptovalute più importanti della Corea del Sud, spingendo una robusta adozione di quest’ultime nella regione negli ultimi 6 anni. Dopo il crollo del mercato di inizio primavera causato dal Covid-19 e nel bel mezzo della risalita del prezzo dei Bitcoin di agosto, Bithumb è riuscita ad attrarre 5,6 milioni di visitatori, superando il suo record di 5 milioni di potenziali utenti,realizzato a marzo (dati SimilarWeb). Nello stesso mese, il volume di scambi generati ha raggiunto quota 450 milioni di dollari giornalieri. Tuttavia, la recente inchiesta e l’arresto del presidente della compagnia sono stati la proverbiale benzina sul fuoco e hanno scatenato il panico nel mercato delle criptovalute.

Inoltre, lo scandalo è caduto in concomitanza con le interruzioni del servizio di altre grandi piattaforme di scambio come Binance e Coinbase, e così il prezzo del bitcoin ha perso oltre il 6% del suo valore, scendendo sotto quota 10mila dollari per la prima volta da luglio. La conseguenza di tutto ciò è stato un crollo nei volumi scambiati su Bithumb, che sono calati del 44% in una settimana e che attualmente si attestano attorno ai 250 milioni di dollari al giorno. Problematiche come queste dimostrano quanto siano ancora importanti gli strumenti di mercato tradizionali nel mondo delle criptovalute, come gli ETP 21 Shares, che permettono di investire in questo mercato in modo sicuro, regolamentato e senza attriti.

Per concludere, come detto in precedenza, il modo in cui lo stato dell’economia mondiale si ripercuote sugli asset tradizionali avrà sicuramente delle conseguenze anche sui Bitcoin, specialmente nel breve periodo. Ma ci sono anche molte incognite, soprattutto con la persistente pandemia di COVID-19, e come 21Shares seguiremo da vicino gli sviluppi su questo fronte.