A settembre fiducia degli investitori in calo di 2,2 punti

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State Street Global Markets ha reso noti i risultati del suo Investor Confidence Index® (ICI) per il mese di settembre 2020.

L’indice, che misura la fiducia degli investitori a livello globale, è sceso a quota 83,9, un calo di 2,2 punti rispetto alle rilevazioni di agosto che si attestavano a 86,1 punti. La flessione è stata trainata principalmente dal calo degli indici europeo e asiatico, con il primo che ha perso 12 punti, attestandosi a quota 110,6 e il secondo in calo di 5,6 punti a quota 84,4. Al contrario, l’indice nordamericano è salito leggermente a 78,8 punti dai precedenti 77,6.

“A settembre si è verificata una leggera riduzione della propensione al rischio a causa del calo dei mercati azionari globali per la prima volta in sei mesi”, ha commentato Marvin Loh, senior macro strategist di State Street Global Markets. “Gli investitori continuano a monitorare attentamente l’andamento del virus, che ha recentemente visto un incremento del numero di contagi sia a livello globale sia regionale, soprattutto nelle aree che inizialmente avevano ridotto con successo i tassi di infezione. Anche i recenti meeting delle banche centrali hanno avuto un impatto rilevante sull’andamento della fiducia in questo mese e la mancanza di azioni di politica monetaria ha portato a una diffusa sensazione di delusione. Se da un lato i mercati statunitensi sono stati i più volatili a settembre, dall’altro l’impatto sul sentiment dell’indice nordamericano è stato lieve. L’ICI europeo ha invece riportato una flessione a due cifre, perché il sentiment relativo alle difficili trattative per la Brexit e ai timori legati al virus ha compensato gli stimoli costruttivi e i risultati positivi ottenuti nel contenimento della diffusione del Covid rispetto ai mesi precedenti”.