Come posizionarsi in vista di un nuovo stimolo fiscale: 3 lezioni da un recente passato

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Dopo un settembre poco brillante, in ottobre le azioni statunitensi stanno mostrando una certa spinta. Mentre i mercati sono stati dapprima delusi dai ritardi del tanto atteso stimolo fiscale statunitense, sembra che ora stiano iniziando a prezzare il forte impatto che potrebbe avere quando arriverà – prima o dopo le elezioni presidenziali americane.

Quali sono gli asset che ne trarranno vantaggio e come potrebbero posizionarsi gli investitori? Cosa è successo l’ultima volta?

Lo stimolo fiscale di 2.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti deciso a marzo è stato un importante fattore di svolta per i mercati. Gli indici azionari rimbalzarono fortemente anche in un momento in cui i danni della pandemia avevano raggiunto il livello peggiore per l’economia reale. Questo paradosso è diventato meno sorprendente quando è stato osservato in concomitanza con il rally dell’oro – che è stato effettivamente utilizzato dagli investitori per coprire le loro esposizioni al rischio, un’opzione put per le azioni.

 

Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dati al 12 ottobre 2020.

 

3 lezioni per gli investitori che intendono posizionarsi in vista di un nuovo stimolo fiscale:

Gli investitori possono trarre le seguenti lezioni dall’ultimo stimolo per dare ai loro portafogli le migliori possibilità di successo, prima e dopo il prossimo stimolo fiscale negli Stati Uniti.

  1. Pensate alle azioni, ma con cautela
    Il rally delle azioni da marzo non è stato altrettanto favorevole per tutti i settori e fattori. Sicuramente ne escono vincenti le aziende tecnologiche e quelle che si qualificano come società di “alta qualità”, cioè le aziende che hanno mantenuto una forte redditività durante la crisi. Si prevede che questa tendenza continui almeno fino a quando il virus non sarà stato significativamente superato.
  2. Pensate ai rischi, diversificando:
    i rischi e le incertezze per i mercati azionari sono ancora numerosi – il corso della pandemia e la ripresa economica restano pericolosi, e l’esito delle elezioni negli Stati Uniti e il suo impatto su questioni cruciali, tra cui il commercio, è ancora da vedere. Se la diversificazione era auspicabile, e fruttuosa, dopo il precedente stimolo dell’inizio dell’anno, dovrebbe essere ancor più necessaria ora.
  3. Pensate alla crescita (e all’inflazione):
    Gli stimoli fiscali possono produrre il genere migliore di inflazione – l’inflazione che tira la domanda – che è guidata da un aumento della domanda aggregata nell’economia. Questo si accompagna a una crescita del prodotto interno lordo e a un calo della disoccupazione. I beni ciclici, come le azioni e i metalli industriali, forniscono una copertura naturale contro questo tipo di inflazione, mentre la loro domanda cresce con l’aumentare dell’economia. L’oro, invece, funge da efficace copertura contro l’inflazione, essendo un vero e proprio “deposito di ricchezza”, poiché l’aumento dei prezzi erode il valore reale delle valute estere.