Revolut inizia il passaggio al lavoro flessibile permanente supportato dall’innovativa strategia dei RevLabs

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Revolut, super app finanziaria globale con oltre 13 milioni di clienti, ha confermato questa settimana il passaggio verso il lavoro flessibile permanente, supportato dall’innovativa strategia immobiliare dei RevLabs che prevede di riutilizzare tutti i suoi uffici come spazi collaborativi flessibili. In risposta alle preferenze chiaramente espresse dai suoi oltre 2.000 dipendenti, Revolut consentirà alla stragrande maggioranza di scegliere quando e quanto spesso desiderano lavorare da casa o recarsi in ufficio. Nei nuovi RevLabs circa il 70% dello spazio sarà dedicato alla collaborazione e al lavoro di squadra.

I dipendenti di Revolut si sono adattati bene al lavoro da remoto: lo afferma il 98% e il 90% dei team leader sostiene che le prestazioni non sono cambiate. Tuttavia, il 65% dei dipendenti ha affermato di desiderare la libertà di recarsi in ufficio quando lo desidera – forse per via della mancanza dei colleghi e della possibilità di scambiarsi idee a vicenda di persona – e quindi Revolut ha voluto creare un sistema che creasse un ottimo ambiente per favorire la collaborazione all’occorrenza, supportando al tempo stesso i dipendenti che volessero continuare a lavorare da casa.

Le stesse indagini interne hanno mostrato che, sebbene i dipendenti lavorassero da remoto, il 92% non abbia riscontrato cambiamenti della propria produttività individuale o, nel caso ci siano state variazioni, siano state positive. L’80% dei dipendenti ritiene che la collaborazione di team non sia cambiata o abbia avuto un impatto positivo e il 96% dei dipendenti ritiene che le prestazioni del team non siano state influenzate negativamente o abbiano addirittura subito un cambiamento in positivo.

I RevLabs saranno progettati per facilitare la collaborazione e il lavoro di squadra con circa il 70% dello spazio dell’ufficio dedicato alla collaborazione. Il nuovo format soddisferà la rapida crescita del numero dei dipendenti e fornirà spazi per il pensiero creativo, il brainstorming, la formazione e lo scambio di conoscenze, alcune delle interazioni faccia a faccia che le persone hanno perso durante il lockdown. Ci saranno anche “quiet areas” e spazi per riunioni con esterni.

Nel corso del 2021, Revolut prevede di aprire i RevLabs in nuove località in cui non ha mai avuto una presenza fisica prima d’ora, mentre gli uffici attuali verranno gradualmente riadattati a questo nuovo modello.

Revolut ha introdotto una politica di lavoro ibrida all’inizio dell’epidemia Covid, nei primi mesi del 2020, e le risposte dei dipendenti ai sondaggi aziendali hanno dimostrato che le misure adottate per il lavoro da remoto hanno avuto successo. L’intera forza lavoro della fintech ha lavorato esclusivamente da casa dalla fine di marzo 2020, con interruzioni minime dei servizi. Durante la pandemia, Revolut ha fatto il suo ingresso con successo in tre nuovi grandi mercati – USA, Australia e Giappone – e ha lanciato nuovi prodotti tra cui i conti Junior e il trading di materie prime in tutto il mondo.

Jim MacDougall, VP of People di Revolut, afferma:  “I nostri dipendenti amano davvero il migliore equilibrio che hanno raggiunto lavorando da casa. Ma hanno affermato di sentire la mancanza dei colleghi, della possibilità di collaborare faccia a faccia su progetti importanti e del bilanciare la comodità di casa con l’ambiente lavorativo. I RevLabs offriranno a tutti il ​​meglio di entrambi i mondi. Revolut è un luogo di lavoro divertente ed entusiasmante e vogliamo che i RevLabs preservino quell’energia. Finalizzeremo la nostra policy di lavoro flessibile nei prossimi mesi, per essere attrattivi sia per i nostri colleghi attuali sia per le centinaia che si uniranno a noi mentre cresciamo in tutto il mondo.”

Durante la pandemia, Revolut si è concentrata incessantemente sul suo obiettivo di costruire la prima vera super app finanziaria globale, lanciando nuovi prodotti e servizi tra cui Revolut Junior per tutti i clienti, Rewards in diversi mercati, il tool per la gestione degli abbonamenti, il trading di materie prime e molto altro. Revolut ha anche lanciato Revolut Plus, che offre ai clienti la protezione sugli acquisti. Nonostante la pandemia, Revolut ha ampliato la sua base clienti nel 2020 e ha continuato a concentrarsi sull’assunzione di talenti, con una maggiore flessibilità geografica che consente all’azienda la possibilità di costruire team senza confini e di offrire opportunità di carriera a molte più persone di talento.

Dieci mesi di lavoro da remoto hanno pienamente dimostrato che la flessibilità è un bene per i dipendenti e un bene per l’azienda, e Revolut si è adattata bene a questo nuovo modo di lavorare perché i suoi sistemi sono in gran parte basati sul cloud e ciò assicura che il lavoro possa continuare come al solito. Per l’86% dei dipendenti di Revolut non dover effettuare il viaggio verso l’ufficio è il vantaggio principale del lavoro da remoto, mentre il 60% riconosce un migliore equilibrio tra vita lavorativa e quella privata.