Pianificazione aziendale, come si realizza e perché è fondamentale

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La pianificazione aziendale è un processo fondamentale per guidare l’azienda nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Prevede l’organizzazione strategica e operativa di tutte le azioni da compiere per raggiungere un obiettivo prefissato. A supporto della pianificazione aziendale ci sono i sistemi di controllo di gestione, che supportano ogni attività dell’azienda fornendo dati sull’andamento delle attività svolte e previsioni basate sulle informazioni raccolte per sostenere il processo decisionale di nuovi investimenti.

Nel mercato di oggi un’azienda, anche micro impresa, che non pianifica correttamente e con tempestività i propri obiettivi, è costretta a rimanere indietro, offrendo un grosso vantaggio competitivo alla concorrenza. L’imprenditore del 2021 dev’essere aggiornato, pronto ad innovare e conscio delle potenzialità della propria azienda, ragionando su dati reali e su prospettive realmente realizzabili per l’attività che gestisce, valutando la crescita con consapevolezza e lungimiranza.

Come si realizza la pianificazione aziendale

La pianificazione aziendale è un processo sempre attivo all’interno di un’azienda. Si caratterizza per diverse tipologie interne e va aggiornato in base all’andamento del mercato, alla disponibilità di nuovi strumenti più adatti all’obiettivo e al budget previsto. Prima di diventare operativa, la pianificazione deve intanto stabilire quali sono i macro obiettivi, da considerare almeno in chiave triennale. In questa prima operazione non bisogna per forza entrare nel dettaglio, è utile anche restare su azioni generali da compiere in tempi più dilatati.

La fase che invece riguarda le azioni più immediate da compiere è quella operativa. In questo caso si inseriscono tutte le operazioni da attivare per raggiungere il 1° obiettivo previsto. Se ad esempio bisogna lanciare un prodotto, si costruisce intorno ad esso la campagna di comunicazione, la rete di vendita e la logistica, con step ben pianificati che conteggiano i costi per la produzione, per la promozione e per la distribuzione. Ciascuna di queste azioni va ponderata con dati certi che arrivano dagli strumenti di gestione e per verificarne l’efficacia nel tempo è utile realizzare periodicamente dei report per fare il punto della situazione.

Si giunge così alla pianificazione strategica, il terzo tassello di una pianificazione aziendale, che considera in itinere la validità delle scelte operate a monte. La strategia dev’essere coerente con la mission dell’azienda e le sue caratteristiche, così da avere più possibilità di successo, perché il cliente riconosce subito l’azienda di cui si parla e si può analizzare meglio la customer journey.

Importanza della pianificazione aziendale

Un’azienda che desidera essere competitiva sul mercato non può prescindere dalla pianificazione aziendale. Conoscere i dati della propria azienda e inserirli in un progetto a breve e lungo termine è un aspetto primario per crescere con consapevolezza, evitando di trovarsi impreparati alle sfide del futuro. La pandemia ha dimostrato quanto fosse fragile il sistema italiano delle piccole e medie imprese, con dei gap impressionanti su digitalizzazione e competitività. La prima missione del PNRR sarà proprio quella di fornire strumenti utili al paese per recuperare questo digital divide con altre potenze economiche mondiali, puntando anche ad una nuova cultura d’impresa, che pone al centro proprio un’organizzazione puntuale delle attività e un’attenzione alla gestione della crisi, per non farci trovare impreparati di fronte agli scherzi del  mercato e alle necessità del mondo aziendale.