Assicurazione casa: quali beni possono essere coperti

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La casa è considerato il bene simbolo della stabilità economica della persona, questo perché si tratta di un investimento importante sia dal punto di vista finanziario ma non solo. La consapevolezza che avere un tetto sopra la testa sia importante è diffusa ma non tutti decidono di tutelarsi sottoscrivendo una polizza. È un po’ il contrario di quello che avviene nel caso, ad esempio, dell’auto di proprietà: l’assicurazione serve a tutelare un bene importante sia per la funzione che per i soldi impiegati. L’assicurazione casa è ancora molto sottovalutata ed è un vero peccato perché, si sa, la vita è fatta di imprevisti ed è meglio essere pronti ad affrontarli.

Perché proteggere la casa

Gli eventi da cui proteggere la casa sono molteplici. Innanzitutto quelli di tipo climatico. L’imprevedibilità della natura è sempre più sotto gli occhi di tutti, con ad esempio alluvioni improvvise, senza considerare il fatto che la nostra penisola è un territorio ad alta sismicità. Sono fenomeni che vanno considerati anche perché in edilizia basta poco per trovarsi a spendere letteralmente un patrimonio.

Un altro aspetto da considerare sono gli incendi, anch’essi improvvisi nel loro verificarsi. E ovviamente non possono mancare i furti. Sappiamo oggi che avere un buon impianto di sicurezza non significa evitare di avere i ladri in casa e può capitare che il danno fatto all’abitazione sia superiore a quanto sottratto.

Gli eventi da cui è importante tutelare la casa sono i medesimi per cui si copre l’auto, sostanzialmente: calamità naturali, incidenti, furto e danni a terzi. Sì, perché in un condominio può capitare anche di essere in torto e l’assicurazione casa può aiutare anche da questo.

I diversi tipi di polizze

Ogni caso è un mondo a sé ma possiamo tuttavia fare una panoramica generale per avere almeno un’idea delle proposte che possiamo trovare da parte delle compagnie assicurative.

Una precisazione: in genere si tratta di polizze di tipo familiare e perciò intestate al capofamiglia e che quindi coprono con la clausola del danno a terzi gli imprevisti causati da qualsiasi componente del nucleo familiare. Due sono comunque le macrocategorie che si possono solitamente trovare:

  • Assicurazione globale: si tratta della polizza condominiale, stipulata dall’amministratore di condominio a tutela dell’intero stabile in caso di danni come incendio, allagamento e responsabilità civile. È diversa da una polizza casa;
  • Assicurazione multirischio: protezione di una casa e delle persone che la abitano con differenti coperture che vanno inserite preventivamente nel contratto: come nelle altre assicurazioni saranno oggetto di copertura solo i tipi di imprevisti concordati con un massimale prestabilito.

Vediamo ora quali fattori guardare in un preventivo, ricordando che la chiarezza della comunicazione è fondamentale. Dovrà infatti essere messo nero su bianco sia cosa è coperto sia cosa non lo è. I fattori da considerare sono:

  • Franchigia: a fronte di un importo più basso dell’assicurazione casa si può poi dover pagare di tasca propria. Non è il massimo;
  • Tutela legale;
  • L’obbligatorietà dell’assicurazione casa è solo in caso di mutuo;
  • Valutare attentamente le opzioni rispetto alla propria situazione, anche in considerazione dei fattori sismici e climatici;
  • Se si è in condominio può essere uno strumento per evitare liti con i vicini.

Infine, è possibile dare un’occhiata online (si trovano offerte interessanti), sguardo utile anche per essere preparati nel caso si scelga di rivolgersi a un assicuratore.