Semestrale Sopra Steria: con ricavi oltre i 2,3 miliardi di euro, dati in espansione nonostante il Covid

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Il Consiglio di Amministrazione di Sopra Steria, presieduto da Pier Pasquier, ha approvato i dati di bilancio semestrale al 30 giugno 2021.

Stefania Pompili, CEO di Sopra Steria Italia ha così commentato: “Sopra Steria conferma solidi risultati anche nella prima metà del 2021, un anno ancora interessato da turbolenze legate all’emergenza sanitaria globale. L’utile netto del primo semestre cresce non solo in relazione al 2020, ma anche al 2019, prima dell’ondata pandemica. Si tratta di un momento di grande vivacità per il digitale e siamo pronti a interpretare le esigenze dei diversi mercati, dal retail al banking, dal fashion all’energia, passando per la pubblica amministrazione e le telco, grazie soprattutto al capitale umano e alla competenza che per noi rimangono due asset irrinunciabili, come dimostrato dalla costante ricerca di nuovi talenti da inserire nelle diverse sedi italiane”.

Dettagli sulla gestione del primo semestre 2021

I ricavi sono risultati in crescita a 2,328.3 milioni di euro con aumento del 7.5% in relazione al primo semestre 2020. Le variazioni di perimetro hanno avuto un impatto positivo per 62.2 milioni di euro. A parità di perimetro e di tassi di cambio i ricavi mostrano una crescita del 4%. In particolare, è da segnalare una crescita significativa nel secondo quarter del 9%.

L’operating profit di Gruppo sulle attività di business è cresciuto del 26.9% a 168.6 milioni di euro.

In Italia, si conferma una crescita dei ricavi al 7.4% per un totale di 42,6 milioni di euro. L’organico supera le 1000 unità con l’inserimento di 120 risorse nel primo semestre dell’anno.

Posizione finanziaria al 30 giugno 2021

Si consolida la posizione finanziaria di Sopra Steria nel primo semestre del 2021, sia in termini di ratios finanziari che di liquidità.

Free cash flow: ammonta a 61.9 milioni di euro, in significativa crescita rispetto ai 37.1 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno.

Debito finanziario netto: a 422.7 milioni di euro, stabile rispetto al 31 dicembre 2020 ma in diminuzione del 15% rispetto al primo semestre dello scorso anno.