Outlook Giappone resta positivo, nonostante le dimissioni di Suga

-

Dopo le recenti dichiarazioni relative alle dimissioni del Primo Ministro giapponese, il mandato di Suga, successore di Abe, si concluderà a settembre e di conseguenza sarà necessario che le elezioni generali si tengano prima di dicembre. Suga ha avuto alcune difficoltà a livello di popolarità nei sondaggi a causa dei ritardi nella campagna vaccinale e della decisione di ospitare le Olimpiadi.

Guardando alle implicazioni di breve termine, probabilmente ci sarà incertezza, ma è importante notare che l’LPD (il partito di Abe e Suga) mantiene un elevato livello di controllo, mentre l’opposizione è allo sbando. Il supporto pubblico per le riforme auspicate, come quelle parte della cosiddetta ‘Abenomics’, resta forte.Il Giappone è ancora incline a perseguire le riforme strutturali richieste, anche con le dimissioni di Suga. I titoli giapponesi sono interessanti e, via via che il Paese avanza sul fronte dei vaccini (cosa che sta già accadendo) riteniamo che il mercato vedrà un riprezzamento. L’esitazione sul fronte dei vaccini non è un vero problema e la somministrazione sta accelerando, tanto che riteniamo che il Paese del Sol Levante supererà gli Stati Uniti a settembre.

Guardando al medio termine, il Giappone è uno dei, se non il più aperto e ciclico dei mercati. È strettamente allineato con l’economia globale, e via via che l’economia si riprenderà post pandemia, le aziende giapponesi beneficeranno della ripresa, più di altre regioni e mercati.

Su un orizzonte di lungo termine, lo scetticismo sui miglioramenti alla corporate governance permane, anche se è uno sviluppo in cui crediamo fortemente e che stiamo sperimentando in loco. Con tali miglioramenti i rendimenti cresceranno e attireranno un numero maggiore di investitori stranieri (che al momento sottopesano il Paese).

A livello di prospettive di investimento, siamo molto entusiasti delle opportunità sul fronte digitale in Giappone. Tokyo è leader globale dell’eccellenza manifatturiera ma è tristemente in ritardo nella tecnologia digitale. Il Governo giapponese si è reso conto di questa situazione e vuole recuperare terreno. Abbiamo individuato e investiamo in diverse aziende che beneficeranno di questa interessante opportunità.