Al via la raccolta fondi per “Tramai”, il gioco da tavolo per aspiranti scrittori

-

Diventare scrittori non è un’impresa facile: ci vuole talento, certamente, ma anche una buona dose di fortuna. E, forse, non bisogna mai prendersi troppo sul serio. Partendo proprio da questo presupposto, il team di Mateârium, un laboratorio di nuove drammaturgie nato nel 2012 per iniziativa dell’associazione culturale Servi di scena aps di San Daniele del Friuli, ha ideato un nuovo gioco da tavolo dedicato agli aspiranti scrittori: “Tramai – Il gioco delle trame”.

Il gioco ha una struttura molto originale: in una partita di Tramai, autori e autrici vengono convocati da una misteriosa produzione, in cerca di una storia che abbia un’ambientazione ben precisa. I partecipanti devono quindi elaborare una trama, partendo dalle fonti fornite dalla produzione, ma non sempre fila tutto liscio; al contrario, l’ideazione di una storia è un percorso costellato di imprevisti e insidie, non ultimo il confronto con gli altri giocatori. Vincerà chi proporrà la storia migliore, ottenendo così il punteggio più alto, che sarà finanziata dalla produzione e tradotta da idea a realtà.

Tramai si rivolge a un pubblico over 15, ma i progettisti stanno lavorando per estenderlo anche ai più piccoli e prevede 3 tipi di ambientazione: Udine 1952, Soap Opera, Un racconto di Natale. Un altro elemento chiave di Tramai è la sua ri-giocabilità: sfruttando l’immaginazione dei partecipanti, le storie potenzialmente non finiscono mai. Oltre alle tre ambientazioni attuali, inoltre, ne sono allo studio altre, per un progetto work in progress sempre più ricco e coinvolgente.

Il gioco è stato pensato anche in chiave green, evitando l’utilizzo di plastica: dadi e monete sono realizzati in legno, mentre per le parti cartacee si è privilegiata materia prima con certificazione PEFC.

Per tradurre Tramai – un progetto che ha richiesto 3 anni di impegno – in realtà è stata lanciata una campagna di raccolta fondi dedicata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Grazie ai fondi raccolti sarà possibile realizzare le prime copie di Tramai, coprendo così i costi di produzione. Per i sostenitori che crederanno nel progetto sono in serbo ricompense speciali, da simpatici gadget come tazze, block notes e shopper a un ritratto in versione pecora firmato da Mariateresa Stella, l’illustratrice del gioco.