Sostenibilità: Google lancia Restor, il nuovo progetto per il ripristino ecologico della Terra

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Negli ultimi tempi molte aree del mondo sono state colpite da disastri ambientali senza precedenti, tanto da portare il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres a descrivere con le toccanti parole “Code Red” la situazione del nostro Pianeta. E purtroppo, tutto questo ha coinvolto anche l’Italia, dove in molte regioni si sono registrati incendi e disastri ambientali che mettono a rischio interi ecosistemi: dagli incendi del Sud Italia, in Sardegna e all’Isola d’Elba, ai 49 gradi registrati in Sicilia, senza dimenticare la tempesta che nel 2018 portò alla caduta di quattordici milioni di alberi nel Nord Italia.

Consapevole dei rischi di questa situazione e nell’ottica di voler fare la propria parte nella lotta a questa emergenza mondiale, Google conferma ancora una volta il proprio impegno a favore della salvaguardia dell’ambiente e del ripristino degli ecosistemi danneggiati da episodi avversi.

E in questa direzione, annuncia oggi Restor, un progetto – disponibile da oggi in tutto il mondo – fondato da Crowther Lab e alimentato da Google Earth Engine e Google Cloud.

Restor permette a chiunque di analizzare il potenziale di riassetto di qualsiasi territorio, fornendo dati accurati su qualsiasi area. Con le informazioni fornite da Restor, chiunque può intraprendere il percorso di riassetto e determinare quali piante coltivare. Inoltre, la piattaforma aiuta a collegare i professionisti tra loro, facilitando lo scambio di informazioni, e rende i progetti visibili ai potenziali finanziatori e al pubblico.

Il progetto, oltre ad aver ricevuto il supporto di Google Earth Engine e Google Cloud, è finanziato da Google.org.