Il progetto Lavoropiù ricolloca il 74% delle donne disoccupate

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Lavoropiù, una delle maggiori agenzie per il lavoro italiane, presenta i risultati di Nice 2NEET Her!, il progetto di orientamento nato nel 2020 in piena pandemia per aiutare le giovani donne disoccupate a inserirsi nel mondo del lavoro attraverso percorsi di riqualificazione professionale e laboratori di formazione. Il progetto, partito in Piemonte e poi replicato in Veneto, Toscana e Lazio, ha già realizzato 15 percorsi e laboratori formativi che hanno visto la partecipazione attiva di 81 donne, di cui 60 (pari al 74% del totale) ha trovato una collocazione professionale, 8 direttamente presso Lavoropiù.

“L’agenzia si è posta l’obiettivo di intercettare il pubblico femminile appartenente alla categoria dei “Neet” (Not in Education, Employment or Training) e cioè giovani donne inattive, in età tra i 18 e i 35 anni che una volta conseguito il diploma di scuole secondarie scompare da ogni statistica sull’occupazione”, spiega Giulia Forni, Project Manager di Lavoropiù. “Secondo dati Istat del 2021, il 59,3% delle donne fra i 15 e i 34 anni, cioè 6 su 10, non lavora e non cerca lavoro, in parte perché studia e in gran parte per motivi familiari. Per questo attraverso il nostro progetto di orientamento abbiamo valutato tutte le azioni possibili e gli strumenti disponibili per riuscire ad affiancare le giovani cittadine nella ricostruzione della propria autonomia verso un graduale rientro all’attività lavorativa. Per farlo, diamo un valore centrale al ruolo della formazione professionale in vari settori, con l’obiettivo di stimolare competenze diversificate e capacità personali.”

I laboratori formativi,  gratuiti e della durata di una settimana ciascuno, prevedono quattro incontri inizialmente svolti da remoto causa pandemia e ora ripresi in presenza: il primo presenta il progetto, il mercato del lavoro e il ruolo delle agenzie per il lavoro, vision e mission di Lavoropiù e il ruolo delle agenzie di collocamento; Il secondo illustra come scrivere il curriculum e la lettera di presentazione; Il terzo spiega le modalità di ricerca attiva del lavoro, il processo di selezione e come affrontare il colloquio di lavoro; L’ultimo prevede l’incontro con i selezionatori di Lavoropiù, una mini-presentazione e una panoramica delle ricerche attive e potenzialmente interessanti per le partecipanti. Al termine dei quattro incontri di gruppo, è previsto un colloquio motivazionale con un selezionatore di Lavoropiù per certificare le competenze, orientare le candidate per la ricerca del lavoro nella loro zona di residenza e individuare possibili ricerche di personale aperte presso le aziende del territorio.

Lavoropiù, che vanta al suo interno un organico femminile pari all’80% del totale dei dipendenti, attraverso questo progetto intende creare una connessione diretta con le realtà del territorio e le istituzioni, per avere accesso a dati più specifici sull’occupazione e valutare forme di collaborazione volte a sensibilizzare aziende e istituzioni sul tema dell’inattività femminile al fine di ridurre il gender-gap.