Prepararsi a un periodo di cambiamenti

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L’economia statunitense ha intrapreso un percorso di ripresa post-pandemica sostenuta che ci aspettiamo continui anche nel 2022. La crescita degli Stati Uniti rimane più forte rispetto ad altri mercati sviluppati, supportata dalla spesa per consumi sanitari e da forti utili societari. Anche se il contesto economico appare solido, il 2022 potrebbe portare un aumento della volatilità in variabili come l’inflazione, i tassi d’interesse e il coronavirus che potrebbero avere un impatto sui mercati finanziari e influenzare il sentiment degli investitori. Nonostante le correnti trasversali nel mercato a livello macro, continuiamo a riscontrare opportunità di investimento in quelli che consideriamo essere settori di alta qualità con driver di crescita sostenibili che non si riflettono nelle valutazioni attuali. Molti di questi investimenti sono legati a forti temi di crescita secolare che crediamo offriranno una performance costante nell’intero ciclo di mercato. Trasformazione digitale ancora agli albori Molti dei nostri investimenti continuano a essere concentrati sulla trasformazione digitale in corso a livello di economia globale. Questo passaggio da un mondo analogico a uno digitale sta permettendo alle aziende di capire meglio i clienti, migliorare i processi aziendali, aumentare la produttività e ridurre i costi. La trasformazione digitale sta ancora muovendo i primi passi e intravediamo opportunità di investimento in quasi tutti i settori dell’economia.

La pandemia ha fatto puntare i riflettori sulla nostra tesi che, a nostro avviso, offrirà ancora opportunità. Dalla trasformazione digitale del mercato più ampio sono emersi temi d’investimento chiave nel settore dell’assistenza sanitaria, della tecnologia finanziaria, dell’e-commerce e delle società industriali. Durante la pandemia, i consumatori hanno potuto beneficiare di modalità nuove per accedere all’assistenza sanitaria attraverso la telemedicina, che permette a un paziente di connettersi con i professionisti sanitari per domande di routine, creando maggiore efficienza e riducendo il tempo speso per un appuntamento di persona. Le società che si occupano di biotecnologie e genomica si sono rivelate incredibilmente promettenti con terapie e cure nuove e innovative, mentre le industrie biomedicali e delle tecnologie medicali hanno investito molto in ricerca e sviluppo per operare una ridefinizione del sistema sanitario del futuro. La pandemia ci ha anche mostrato come i progressi nel sequenziamento genico possono portare a terapie migliori e più veloci. Il processo di ricerca e sviluppo accelerato per il vaccino COVID-19 è il risultato di questi progressi in ambito genomico.

L’ascesa di molte aziende fintech (tecnologia finanziaria) e la crescita dei pagamenti e dei processi digitali stanno rivoluzionando il settore bancario tradizionale, creando nuove opzioni per i consumatori. Le tendenze fintech stavano già accelerando prima della pandemia. Una combinazione dei sistemi di pagamento elettronici, del mobile banking e delle challenger banks, ovvero banche di dimensioni più piccole stabilite per competere con banche più grandi e tradizionali, avevano già ampliato l’accesso a servizi e prodotti finanziari di base. Anche se le aziende del settore fintech non sono state immuni dagli effetti del COVID-19, riteniamo che le abitudini ‘senza contatto’ incoraggiate dalla pandemia globale probabilmente continueranno, specialmente con una rapida crescita dell’e-commerce, che ha accelerato l’uso delle carte di credito e di altri servizi di pagamento online che consentono transazioni contactless. È nostra opinione che le aziende che si sono adattate e hanno creato più opportunità digitali durante la pandemia continueranno a farlo anche in futuro.

Potenziali rischi

In termini di rischi per i mercati finanziari globali nel 2022, l’emergere di una mutazione di coronavirus resistente ai vaccini è un rischio a cui stiamo prestando attenzione, anche se sembra che stiamo imparando a convivere con il COVID-19. Lo sviluppo di una soluzione terapeutica a somministrazione orale, che costituirebbe un potenziale punto di svolta nel trattamento del COVID-19, è incoraggiante. Gli Stati Uniti sembrano entrare nella fase finale del processo di riapertura dopo la pandemia, con i lavoratori che tornano in ufficio, le scuole che riaprono e la spesa per i viaggi e i servizi che sta aumentando. Guardando al 2022 e oltre, dovremo prestare molta attenzione ai cambiamenti di politica monetaria, alle pressioni inflazionistiche e alle catene di fornitura globali con il loro impatto sul ritmo della crescita economica che ci aspettiamo di vedere il prossimo anno. Questi venti contrari possono pesare sulla mente degli investitori, ma ci aspettiamo che molti degli impatti siano transitori e si attenuino nella seconda metà del 2022 con il ridursi degli squilibri tra domanda e offerta.

Le azioni growth statunitensi continuano a essere attraenti

Continuiamo a considerare forte l’economia statunitense e riteniamo che il mercato azionario statunitense sia un luogo attraente in cui investire nel 2022. Anche se le valutazioni sono elevate in alcune sacche del mercato, la nostra attenzione è rivolta a trovare società di qualità con vantaggi competitivi robusti, bilanci solidi ed elevati flussi di cassa liberi che possano resistere a flessioni economiche o a una maggiore volatilità del mercato e dell’economia. Anche i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) giocano un ruolo importante.Come gestori attivi, riteniamo che i fattori ESG siano un aspetto chiave per identificare opportunità d’investimento di crescita sostenibile in tutti i settori. Crediamo che la gestione attiva sia fondamentale per navigare con successo in questi mercati finanziari dinamici. Incoraggiamo gli investitori ad avere una visione a lungo termine e a vedere la volatilità come un’opportunità per approfittare di prezzi vantaggiosi di società eccellenti, destinate a beneficiare di tendenze di crescita secolare pluriennale. Continuiamo a essere convinti del nostro posizionamento di crescita mentre cerchiamo di identificare le società che riteniamo possano essere i futuri leader dell’economia statunitense e del mercato in generale.