USA, dai dati sui consumi un forte segnale di vitalità

-

In base ai dati di gennaio sulle vendite al dettaglio, a inizio anno la domanda interna è rimasta sostenuta. Grazie all’aumento, pari a quasi il 4%, nelle vendite al dettaglio aggregate il mese scorso, l’ultimo rimbalzo compensa il calo del 2,5% registrato a dicembre.

Degno di nota il fatto che le vendite nel gruppo di controllo – che è importante per misurare il PIL totale e che esclude i dati relativi alle vendite di auto, benzina, materiali da costruzione e cibo – hanno fatto registrare un aumento significativo, pari al 4,8%.

Con la diminuzione dei contagi da variante Omicron, l’aumento della spesa per consumi è particolarmente visibile nella categoria dei servizi, compreso il settore delle compagnie aeree e dei viaggi, così come quello dell’intrattenimento. A livello di mercato immobiliare, i dati positivi relativi alle vendite di case esistenti indicano che l’attività in questo mercato è vivace: un trend confermato anche dagli impressionanti aumenti dei prezzi (di quasi il 2% su base mensile).

Intanto, il divario tra la scarsità dell’offerta e la forza della domanda rimane considerevole; in effetti, l’offerta mensile di case già esistenti e disponibili per la vendita è sui livelli più bassi di sempre.