Uomini e donne: le conoscenze finanziarie devono essere trasversali

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Quando si parla di educazione e di competenze finanziarie, si tende a pensare che gli uomini abbiano maggiore interesse e conoscenza dei temi correlati, e allo stesso tempo più capacità di risparmio e propensione all’investimento. Anche quando si parla di dichiarazione dei redditi la situazione non è molto diversa.

Taxfix, l’azienda fintech che dal 2016 permette di compilare il 730 online con l’aiuto di un commercialista dedicato, attiva prima in Germania poi in Italia, ha svolto uno studio su un campione di cittadini tedeschi, da cui è emerso come il 37% delle donne, ad esempio, non ha mai presentato una dichiarazione dei redditi. Un dato sensibilmente superiore se paragonato a quello degli uomini, che solo nel 24% dei casi dichiara di non essere abituato ad eseguire questo tipo di pratica.

Quali sono le motivazioni che si celano dietro questo gender gap?

Per le donne, tra le principali motivazioni c’è sicuramente una scarsa fiducia in sé stesse quando si tratta di approcciarsi a questioni fiscali.

Andando più nel dettaglio, e chiedendo direttamente a loro come si sentono quando pensano alla compilazione delle tasse, è emerso come la percezione sia quella di essere più sopraffatte (51%), incerte (51%) e impotenti (40%) davanti a queste incombenze rispetto agli uomini.

Per superare queste insicurezze, l’educazione finanziaria è sicuramente una componente fondamentale. A questo proposito, infatti, nella ricerca condotta da Taxfix è emerso un dato interessante che rende chiaro quanto sia rilevante investire in questa direzione. Gli intervistati hanno infatti dichiarato di ritenere di non avere le conoscenze necessarie a realizzare una dichiarazione dei redditi.

Se questo dato negli uomini ha raggiunto il 28%, è sulle donne che si vede una maggiore sfiducia con il 41%. I dati sottolineano l’importanza di puntare sull’educazione e sulla formazione, ma anche della necessità di trovare nuove soluzioni – anche tecnologiche – che possano permettere a tutti l’accesso in maniera facile ma sicura a pratiche finanziarie e in particolare alla dichiarazione dei redditi.

Tecnologia abilitante

Guardando al futuro e all’evoluzione della tecnologia verso il concetto di Società 5.0, in cui il digitale deve assumere l’obiettivo principale di avere effetti positivi nella vita delle persone e creare valore condiviso, mettendo l’individuo al centro dei processi, Taxfix, si inserisce come un primo passo verso l’inclusione in ambito finanziario. Mathis Büchi e Lino Teuteberg – fondatori di Taxfix – hanno scelto come obiettivo primario dell’azienda quello di rendere il complesso sistema fiscale accessibile a tutti, aiutando le persone a gestire le loro finanze, abilitando il cambiamento positivo.

“Sentirsi sicuri nel compilare la dichiarazione dei redditi e nel gestire le proprie finanze va di pari passo con l’essere supportati a farlo. C’è una forte componente emotiva che nasce da un retaggio culturale sulla scarsa dimestichezza nelle pratiche burocratiche, in particolare per le donne. Se anche questo messaggio è diventato più debole negli ultimi anni e per le nuove generazioni, ancora non è stato completamente scalfito”, commenta Alessandra Birolo, Tax Lead di Taxfix in Italia. “Noi ci poniamo al fianco di tutti e ci teniamo a supportare chiunque abbia bisogno o desideri approcciarsi alle pratiche in ambito finanziario e rafforzare in loro la sicurezza di poter essere autonomi, grazie alla nostra tecnologia e alla disponibilità dei nostri esperti fiscali. La tecnologia è la forza abilitante, ci crediamo e siamo consapevoli che possa abbattere tutte le barriere. Pensare a lunghe file, appuntamenti, documenti da stampare poteva essere un blocco. C’è molto impegno da parte di Taxfix per essere un alleato per tutte quelle donne, e non solo, che si emancipano finanziariamente”.