Il problema commissioni colpisce la blockchain

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Non è solamente il mercato azionario a registrare importanti flessioni, anche Bitcoin ha infatti chiuso il mese di aprile con ben quattro sedute settimanali consecutive in calo (ovvero tutto il mese), scambiando attualmente sui 38mila dollari. Capitalizzazione dell’intero mercato delle criptovalute che è scesa dai $2.093 miliardi di inizio mese agli attuali $1.755 miliardi, annotando quindi una contrazione di quasi il 16%, superiore perfino al -13,37% del Nasdaq 100.

Come nel mercato azionario, le maggiori correzioni sono state registrate all’interno delle AltCoin, mentre le “large cap” (pensiamo a Bitcoin ed Ethereum) hanno annotato cali inferiori: Bitcoin (-16%) ed Ethereum (-15%). All’interno dell’offerta di token presenti in eToro, Axie Infinity (attivo prevalentemente nel campo Gaming) ha visto dimezzare il proprio valore, passando da circa $63,82 di inizio mese ai $31,29 del 30 aprile, sulla scia delle preoccupazioni legate al furto Ronin (il più grande hackeraggio del mondo cripto con circa $614 milioni di controvalore rubato). Anche Fantom, token attivo nel campo DeFi, ha registrato un importante calo (-49%) passando dai circa $1,431 ai $0,728. Proprio la finanza decentralizzata, la quale ha assistito lo scorso anno ad una notevole crescita, fatica in questo 2022, con un Total Value Locked che da inizio anno è sceso di quasi il 16%, passando da circa 237,22 miliardi di dollari agli attuali 198,05 miliardi circa (dati defillama).

La principale storia, tuttavia si osserva sulla rete Ethereum, recentemente messa sotto pressione dal progetto metaverso “Otherside” di Yuga Lab – del famoso marchio Bored Ape Yacht Club (BAYC) –  il quale ha esaurito completamente i suoi 55.000 “Otherdeed land NFT” in sole 3 ore dal lancio di questo sabato. L’elevata domanda ha tuttavia avuto effetti dannosi, con le commissioni di gas nella rete Ethereum aumentati a livelli record durante il processo. Basti pensare che, per confermare la transazione, utenti hanno dovuto pagare oltre 2 ETH in gas (circa $6.000), generando complessivamente più di $175 milioni di commissioni (Yuga Labs ha raccolto complessivamente oltre $ 310 milioni nella vendita).

L’elevato innalzamento delle commissioni ha generato perfino casi eclatanti come, ad esempio, un utente che ha comprato un NTF, per la precisione Goat Soup #3672, del valore di 0,1 ETH (circa $275) pagando 3.850 dollari di gas.

Situazione al limite del comico ma che evidenzia la necessità di una maggiore attenzione nel districarsi in un mondo sì trasparente, ma dove spesso l’ignoranza ancora ne fa da padrona.

Per la rete Ethereum si rende invece necessario apportare migliorie alla sua scalabilità, se non volesse vedere nuovi progetti uscire dalla sua rete a favore di nuove blockchain. Queste ultime, tuttavia, dovranno offrire sì miglioramenti sul lato della scalabilità, senza però venir troppo meno alla sicurezza.