Groupama punta sulle HR: boom di assunzioni nell’ultimo triennio di giovani (35% under 30) e donne (48%)

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Groupama Assicurazioni, prima filiale del Gruppo assicurativo francese Groupama e tra i principali player nel settore assicurativo in Italia, conferma il proprio impegno a favore della valorizzazione delle Persone, promuovendo l’inserimento in azienda di nuovi talenti: dal 2019 sono state oltre 150 le assunzioni da parte della Compagnia assicurativa, di cui 1 su 2 (48%) è di sesso femminile e 1 su 3 (35%) è under 30.

La pandemia e l’attuale crisi internazionale non hanno fermato la volontà dell’azienda di incrementare e rafforzare la propria “squadra”, che negli ultimi anni ha visto l’ingresso di nuovi profili: 29 nel 2019, 51 nel 2020, 51 nel 2021, 48 a settembre 2022, con ulteriori posizioni in fase di selezione.

Si tratta principalmente di professionisti giovani e altamente qualificati: il 96% dei neoassunti è laureato ed ha consentito di far salire al 58% la quota dei dipendenti in possesso di una laurea (vs. il 48% del 2019). L’età media dei neoassunti, invece, è di 34 anni (il dato complessivo aziendale è sceso così da 51 anni del 2019 a 49 anni nel 2022).

Numeri in controtendenza rispetto al mercato del lavoro degli ultimi anni, che ha visto solo nel 2019 un aumento del 21,8%[1] della disoccupazione giovanile nelle regioni dell’Unione europea e che in particolare in Italia ha registrato un tasso di occupazione dei giovanissimi(15-29 anni) di poco più del 30% nell’ultimo anno (2021)[2].

“Non abbiamo mai smesso di credere e di investire nelle nostre persone, anche in questi ultimi anni segnati dalle difficoltà causate dallo scoppio della pandemia e dal sopraggiungere dei conflitti internazionali. Il nostro investimento nelle risorse umane è stato a 360° e ci ha permesso di assumere, dal 2019 ad oggi, quasi 200 nuovi dipendenti su tutto il territorio nazionale e di erogare più di 350 corsi di formazione, per un totale di circa 65.500 ore dedicate al potenziamento delle competenze delle nostre risorse aziendali, in un’ottica di miglioramento continuo, sia personale che professionale”, dichiara Carla Bellavia, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di Groupama Assicurazioni.

Per quanto concerne la formazione, un’attenzione centrale è stata riservata al tema della “cultura digitale”: skill oggi più che mai fondamentale, a cui sono state destinate oltre 17.000 ore, impiegate sia in corsi tecnici informatici che manageriali /comportamentali rivolti a tutti i dipendenti della Compagnia.

“La valorizzazione delle risorse e lo sviluppo dei talenti sono valori da sempre al centro delle politiche HR di Groupama, sia a livello globale che in Italia. Dare maggiore spazio soprattutto ai giovani e alle donne, in un contesto sociale in cui disoccupazione e disuguaglianze sono ancora dilaganti, non solo sposa la volontà della nostra azienda di promuovere una cultura dove ogni potenziale può essere sviluppato, ma è anche una risposta alle principali sfide di oggi: costruire un ambiente di lavoro dinamico, inclusivo, paritario, capace di mettere al centro le ‘persone’, è un obiettivo fondamentale per la nostra Compagnia. Da sempre investiamo moltissimo sulle persone, perché siamo convinti che rappresentino davvero il motore di un’organizzazione sostenibile”, conclude Carla Bellavia.

I nuovi dipendenti sono stati assunti presso la Direzione Generale di Roma (per il 70%) e presso le numerose sedi territoriali della Compagnia (per il restante 30%). Il 68% dei neo-assunti è stato inserito nelle aree di business, mentre il rimanente 32% nelle aree di staff.

Il 75% delle assunzioni è stato effettuato dalla struttura interna di selezione, attraverso il career site aziendale e tramite Linkedin; il restante 25% è stato effettuato con l’ausilio di società esterne esperte in ricerca di personale. Per le figure junior, infine, i profili sono stati attinti dal bacino di recruiting interuniversitario Alma Laurea (contenente candidati provenienti da oltre 80 Università italiane) e attraverso il Career Center della LUISS.