L’Ania ha pubblicato le statistiche sull’andamento del mercato vita nel 2022

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L’Ania ha pubblicato le statistiche sull’andamento del mercato vita nel 2022. Quali sono le principali evidenze? La nuova produzione di polizze individuali e collettive sulla vita delle imprese italiane ed extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è ammontata a € 76,8 mld di premi, con un decremento del 12,8% rispetto al 2021 e dell’8,8% rispetto al 2020.

Analizzando l’andamento per tipologia di ramo, si osserva come nel 2022 il ramo I abbia consolidato il suo ruolo principale nel comparto vita, aumentando rispetto all’anno precedente la sua incidenza sul totale new business (dal 59% nel 2021 al 66%), riallineandosi dunque a quella del 2020. A fronte di un ammontare di premi pari a € 50,3 mld, il ramo I ha registrato un calo del 3,3% rispetto al 2021, in miglioramento rispetto al -7,4% del I semestre 2022.

Particolarmente negativa la raccolta di ramo III, pari a fine anno a -30,5% (era -17,0% nel I semestre), a fronte di un volume di nuovi premi pari a € 23,6 mld (quasi tutte polizze individuali). L’incidenza del ramo III sull’intera nuova raccolta è dunque scesa dal 39% nel 2021 al 31%. La nuova produzione afferente alla gestione dei fondi pensione (ramo VI) è stata nel 2022 pari a € 1,6 mld (di cui € 1,4 mld polizze collettive), l’80,0% in più rispetto al 2021 (dovuto ad operazioni straordinarie di acquisizione di nuovi fondi da parte di una compagnia). Relativamente al ramo V, nel 2022 si è registrato, dopo due anni consecutivi di variazione negativa, un incremento (+8,6% rispetto al 2021) del volume di nuovi premi (€ 1,1 mld), dovuto unicamente alle polizze collettive (+21,6%).

Per ciò che concerne la nuova produzione vita per canale distributivo, relativamente all’attività delle imprese italiane ed extra-U.E., il 63% della stessa è stata intermediata tramite sportelli bancari e postali, con un volume premi pari a € 48,6 mld e un calo del 9,3% rispetto al 2021. Negativo anche l’andamento della raccolta di nuove polizze mediante il canale dei consulenti finanziari abilitati che, a fronte di un ammontare premi pari a € 11,2 mld, registra un decremento annuo del 28,8% e una quota di mercato pari al 15% dell’intera nuova produzione. Il volume di nuovi affari distribuito dal canale agenti nel 2022 è stato pari a € 9,8 mld (il 13% del new business totale), in calo del 14,4% rispetto all’anno precedente mentre il canale vendita diretta ha registrato una performance positiva (+10,4%), a fronte di un ammontare di nuovi premi pari a € 5,7 mld (il 7% del totale).