Perché il futuro dei consumi è nelle mani di Millennial e Gen Z

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I consumatori millennial sono da tempo un nostro tema d’investimento. Nati tra il 1980 e il 1994, questa fascia demografica è la forza trainante dei modelli di consumo globali.

Mentre i baby boomer (i nati dal 1944 al 1964) sono stati la generazione che è riuscita ad accumulare la maggior ricchezza, i millennial sono all’apice della loro carriera in termini di retribuzioni, il che conferisce loro un potere di spesa senza pari. Entro il 2025 rappresenteranno il 75% della forza lavoro mondiale, con un reddito complessivo di 8.300 miliardi di dollari.

Per le aziende, per l’economia globale e per gli investitori azionari è importante analizzare quali sono le aree di spesa più gettonate dai millennial, che spaziano dalla cura della pelle e i cosmetici, all’assistenza sanitaria, dal fitness al caffè da asporto.

La nostra strategia d’investimento tematica si concentra su aziende innovative che riconoscono il potere dei consumatori millennial e aggiornano le loro strategie aziendali per attirare il potenziale guadagno di questo mercato.

Vi presentiamo i Gen Z: i successori dei millennial, più socialmente consapevoli

Al seguito dei loro ‘fratelli maggiori’ millennial, ci sono i membri della generazione Z, socialmente consapevoli, nativi digitali e autoproclamatosi “cittadini del mondo”. Nati tra il 1995 e il 2015, e quindi cresciuti da sempre online, 2,5 miliardi di Gen Z stanno entrando prepotentemente nel mondo del lavoro, implorando le vecchie generazioni di adattarsi tecnologicamente ai loro standard.

Secondo una ricerca di BofA, i Gen Z sono destinati a diventare la generazione più dirompente per le economie, i mercati e i sistemi sociali. Per questo motivo, riteniamo che i Gen Z rappresentino un potenziale valore d’investimento significativo e stiamo ampliando il nostro focus tematico in modo da includere entrambe le fasce demografiche.

Mentre i millennial sono al momento la categoria che spende di più, tra tutte le fasce demografiche il potere economico dei Gen Z è quello che cresce più rapidamente. Il reddito di questo gruppo è destinato a crescere di cinque volte entro il 2030, raggiungendo i 33.000 miliardi di dollari, pari al 27% del reddito globale. Con i loro primi stipendi, i Gen Z amano consumare in modo sostenibile, con il cambiamento climatico che influenza pesantemente le loro scelte; abbracciano le nuove tecnologie e le criptovalute e privilegiano i prodotti rispetto alle esperienze.

Con l’aumentare del loro reddito, ci aspettiamo che i Gen Z guidino lo sviluppo dell’e-commerce, della sostenibilità e le tendenze della moda. La loro natura isolata (amano trascorrere il loro tempo online, con il 40% di loro che preferisce le interazioni online a quelle di persona con gli amici) riduce il loro interesse per i viaggi e i ristoranti, ma amano comunque ostentare il loro status sociale attraverso i social media, utilizzando i mercati dell’usato online per ottenere capi di lusso in modo sostenibile, con l’effetto a catena di rafforzare il mercato della rivendita per i marchi amati dai millennial.

Dal punto di vista geografico, i mercati emergenti e in via di sviluppo sono la mecca dei Gen Z. L’89% vive nei Paesi emergenti, e l’India è un’economia da tenere d’occhio grazie al rapido sviluppo delle infrastrutture tecnologiche del Paese, all’urbanizzazione in espansione e al miglioramento dei tassi di alfabetizzazione.

Due è meglio di uno?

Per noi la risposta è sì. Il consumatore millennial è per noi un tema d’investimento consolidato, che a nostro avviso offre un potenziale di rendimento per diversi anni a venire. Tuttavia, il nostro stile d’investimento si concentra sul sostegno di idee ad alta convinzione e sull’investimento in società per un lungo periodo di tempo. Riteniamo che l’impatto che la Gen Z avrà sull’economia globale, con il raggiungimento della piena capacità di spesa, creerà un significativo potenziale di investimento a medio e lungo termine. Pur con le loro differenze, i due gruppi hanno spese simili per alloggio, trasporti, cibo e abbigliamento. Prevediamo che i Gen Z aggiungeranno slancio ad alcune tendenze avviate dai millennial, come la scomparsa dei vecchi media.