In Europa il boom silenzioso degli ELTIF nel Wealth

BlackRock Alternatives -

Nei quasi sei anni trascorsi dalla sua introduzione nei mercati privati europei, l’ELTIF (European Long Term Investment Fund) ha dimostrato il suo valore e la sua versatilità agli investitori e ci aspettiamo una rapida crescita nei prossimi anni. Si stima che il mercato degli ELTIF raggiungerà i 10 miliardi di euro entro la fine del 2022 e l’Alternative Investment Management Association prevede ulteriori 100 miliardi di euro2 di AuM nel corso dei prossimi cinque anni.

Il regolamento ELTIF è stato introdotto dall’UE nel 2015 con l’obiettivo di sostenere il finanziamento a lungo termine dell’economia europea e un percorso di crescita intelligente, sostenibile e inclusivo. Ciò è in linea con la strategia Europa 2020, che mira a creare un’elevata occupazione e competitività per costruire l’economia di domani in modo che sia meno soggetta a rischi sistemici e diventi più resiliente3.

Questo sviluppo positivo coincide con la ricerca da parte degli investitori europei di accedere ai vantaggi dei mercati privati e da parte dei wealth manager di metodi scalabili ed efficienti per offrire questa classe di asset ai loro clienti. Sebbene vi sia più di un modo per soddisfare questa crescente domanda, l’ELTIF sta rapidamente diventando il veicolo preferito in Europa. In qualità di early mover nel settore degli ELTIF, dopo aver finanziato e chiuso con successo un ELTIF di private equity e uno di infrastrutture, BlackRock ha approfondito le proprie conoscenze su questo nuovo veicolo di investimento e su come posizionarlo al meglio all’interno del portafoglio di un cliente.

Perché gli ELTIF sono in crescita?

Diversificazione e resilienza del portafoglio
Il 2022 è stato caratterizzato da una volatilità spaventosa per molti investitori europei. Molti hanno subito perdite non solo nell’azionario, ma anche nei portafogli obbligazionari. In un contesto di inflazione in aumento, crescita più contenuta e tassi di interesse più elevati, un numero sempre maggiore di investitori si chiede come diversificare ulteriormente il proprio portafoglio e aumentare la resilienza.

Sebbene i mercati privati non siano immuni da correzioni e dislocazioni del mercato, i rendimenti interessanti offerti hanno portato gli investitori ad aumentare le loro allocazioni sui mercati privati negli ultimi anni. Secondo un’indagine di Cerulli del 2022, in Francia, ad esempio, il 64% dei private banker prevede di aumentare le allocazioni sui mercati privati a una nuova base di clienti, i cosiddetti investitori “mass affluent”4. Per quanto riguarda i clienti high-net-worth, il 61% dei private banker prevede di aumentare gli investimenti nel mercato privato5.

La situazione è simile in altri grandi mercati finanziari – Italia, Regno Unito, Germania e Svizzera – dove i professionisti del settore prevedono che il private equity e le infrastrutture registreranno i maggiori aumenti netti nelle allocazioni. Le infrastrutture, in particolare, sono state oggetto di attenzione sia per la natura anticiclica dell’asset class sia per la capacità di copertura dell’inflazione, oggi sempre più importanti4.

Scalabilità

Dal punto di vista dei wealth manager europei, gli ELTIF rappresentano praticamente l’unico veicolo scalabile in grado di consentire agli investitori retail di avere accesso ai private markets su tutto il territorio europeo. Questa efficienza della struttura degli ELTIF è stata pubblicamente elogiata da alcune delle principali banche tedesche, francesi e italiane, che hanno iniziato a distribuire i fondi ai loro clienti.

Nuovi sviluppi a sostegno della crescita

Il Consiglio Europeo e il Parlamento Europeo hanno votato a favore delle nuove regole per gli ELTIF. Si prevede che la revisione del regolamento sugli ELTIF sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’UE a marzo 2023 ed entrerà in vigore nel primo trimestre del 2024.

Le modifiche all’accordo comprendono:

la semplificazione della distribuzione attraverso il pieno allineamento del test di idoneità degli ELTIF con i requisiti della MIFID II per la vendita di prodotti complessi.
l’allentamento dei vincoli relativi agli asset ammissibili, come ad esempio i green bond, le azioni fintech e un maggior numero di tipi di asset reali.
l’aumento della flessibilità di investimento per consentire agli ELTIF di allocare i fondi.

Fonte: EFAMA (European Fund and Asset Management Association), ELTIF review – What is needed to make ELTIF 2.0 successful? 25 febbraio 2022. Fonte: EFAMA, Press Release – New ELTIF 2.0 regulation will facilitate retail investor access to long-term investment opportunities in Europe. 15 February 2023.

Nel complesso, riteniamo che questi miglioramenti apporteranno benefici sostanziali alla costruzione dei portafogli, forniranno un quadro positivo di protezione degli investitori e contribuiranno alla crescita della categoria attraverso l’adozione del veicolo da parte di un numero sempre maggiore di investitori.

I vantaggi principali degli ELTIF

Gli ELTIF sono:

  1. Disponibili per gli investitori retail in tutta Europa con livelli minimi di investimento bassi
  2. Offrono vantaggi differenti in base al modello (Fully funded e/o Capital call model)

3. Possono essere commercializzati in Paesi chiave extra-UE in base alle norme sul collocamento privato.
4. L’UE sta adottando misure per promuovere la struttura degli ELTIF come strumento per incrementare gli investimenti nelle infrastrutture e in altri progetti e imprese a lungo termine sia all’interno dell’Unione Europea.

Questi vantaggi stanno generando un notevole aumento dell’interesse generale. Inoltre, vengono lanciati regolarmente nuovi ELTIF. Dal 2015, il mercato è cresciuto fino a 84 ELTIF registrati e commercializzati.

Lezioni chiave per gli europei

Grazie alle nostre partnership con i principali wealth manager abbiamo imparato diverse lezioni importanti sull’utilizzo degli ELTIF nei portafogli dei clienti. Tra queste:

  1. Istruzione. Se l’antica espressione degli investimenti immobiliari è “location, location, location”, la massima corrispondente per i distributori di ELTIF è “education, education and education”. Molti wealth manager sottovalutano notevolmente il livello di istruzione e formazione necessario ai consulenti e ai clienti retail per inserire i mercati privati in un portafoglio
  2. Visione ampia. I wealth manager devono considerare gli investimenti nei mercati privati attraverso la lente di un portafoglio completo. Questo significa considerare l’allocazione ai mercati privati nel contesto del portafoglio complessivo del cliente, non come un singolo prodotto a sé stante.
  3. L’approvvigionamento, cruciale per la performance. I Limited Partner (LP) dovrebbero informarsi presso i propri General Partner (GP) sulla capacità di reperire asset di qualità a livello bilaterale, fuori mercato e attraverso reti di sponsor consolidate. Questo aspetto è importante per ottenere performance in tutte le asset class e in tutte le fasi.
  4. Gestione del ciclo di vita dei Private Market. I wealth manager devono gestire l’intero ciclo di vita dei fondi del mercato privato, dall’avvio fino alla distribuzione dei proventi. Alcuni wealth manager hanno già esperienza in questo campo, ma altri si rivolgono a un partner che comprenda le complessità operative e le esigenze di rendicontazione di questi veicoli e che sia in grado di offrire un’adeguata assistenza ai clienti. Riteniamo che ogni fase del ciclo di vita di questi investimenti richieda un’attenta preparazione fin dall’inizio.
  5. Liquidità e chiarezza. La liquidità è sempre importante. Sebbene gli ELTIF abbiano offerto una liquidità limitata, il veicolo si sta evolvendo e sta diventando più flessibile. Ciononostante, riteniamo che sia fondamentale affrontare adeguatamente il tema della liquidità con i clienti per garantire la trasparenza ed evitare potenziali malintesi sulla liquidità che i clienti possono aspettarsi dai loro investimenti in ELTIF.
  6. La pazienza è una virtù. Considerando il tempo necessario per il processo di due diligence, la creazione del modello operativo, la finalizzazione dell’accordo di distribuzione, la collaborazione sul materiale di marketing e la formazione dei consulenti, la preparazione per la distribuzione di un ELTIF richiede dai quattro ai sei mesi. Inoltre, è necessario allinearsi al periodo di raccolta dei fondi dell’ELTIF, che può richiedere più di un anno.

Dal nostro punto di vista, vediamo molti segnali incoraggianti che indicano che gli ostacoli che gli ELTIF hanno dovuto affrontare in passato sono stati risolti. Grazie a nuove caratteristiche, oltre che ai passi avanti compiuti sul fronte della formazione, dell’istruzione e dei livelli generali di comfort, l’adozione degli ELTIF dovrebbe accelerare nei prossimi anni.