Dubai si conferma al primo posto a livello globale per attrazione di investimenti diretti esteri greenfield

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Dubai si conferma al primo posto a livello globale nel 2022 per l’attrazione di progetti di investimento diretto estero di tipo greenfield, rafforzando ulteriormente la propria posizione di hub mondiale per gli IDE, secondo gli ultimi dati del report “fDi Markets” 2022 del Financial Times.

La città si conferma al primo posto per il secondo anno consecutivo, avendo registrato una crescita dell’89,5% su base annua del totale dei progetti IDE annunciati nel 2022, mentre il capitale totale IDE è aumentato dell’80,3% nello stesso periodo, consolidando ulteriormente lo status dell’emirato quale una delle prime tre città globali, uno degli obiettivi chiave dell’Agenda Economica di Dubai D33, lanciata da Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli EAU e Sovrano di Dubai.

I dati “fDi Markets” del Financial Times Ltd. per il 2022 mostrano come Dubai abbia consolidato e migliorato la propria posizione di leadership secondo i principali indicatori di attrazione degli investimenti diretti esteri. L’emirato si è classificato al primo posto nell’attrazione di progetti IDE nei settori del turismo, dei servizi alle imprese, dei servizi finanziari, dei trasporti e della logistica, così come nei beni di consumo, nel software e nei servizi IT. Dubai è inoltre emersa quale leader mondiale per il 2022 per capacità di attrazione di progetti IDE nel cluster delle industrie creative, nei progetti di ricerca e sviluppo e quale hub per gli headquarter di progetti di investimento diretto estero, ospitando le sedi globali e regionali di società internazionali.

Sua Eccellenza Helal Saeed Almarri, Direttore Generale del Dipartimento dell’Economia e del Turismo di Dubai, ha dichiarato: “Il primato di Dubai nella classifica mondiale degli IDE sostiene un articolato piano di iniziative lanciate per potenziare ulteriormente il contesto commerciale e d’investimento della città, sulla base delle direttive di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai”.

“La nostra strategia per consolidare ulteriormente la posizione di Dubai come una delle prime tre città globali, in linea con l’Agenda Economica D33, è sostenuta anche dai risultati ottenuti nell’attrarre e stimolare gli investimenti diretti esteri e riflette la fiducia che investitori, multinazionali, start-up e talenti globali hanno nella città. La crescita della quota di progetti IDE greenfield attratta da Dubai a livello globale indica chiaramente l’efficacia della nostra strategia e sottolinea anche la posizione della città quale capitale dell’economia digitale globale e hub per l’innovazione e la tecnologia, a ulteriore garanzia del fatto che l’aumento degli investimenti diretti esteri rimarrà una priorità assoluta e un obiettivo chiave dell’Agenda D33”, ha aggiunto SE Helal Almarri.

Complessivamente, nel 2022, Dubai si è classificata al settimo posto a livello globale per l’attrazione di capitali IDE greenfield e al quinto posto a livello globale per numero di posti di lavoro legati a investimenti diretti esteri. Nell’area MENA, Dubai si è classificata al secondo posto per capitale IDE e al primo per posti di lavoro IDE. Rispetto al 2021, gli IDE greenfield (interamente controllati) e le nuove forme di investimento sono aumentati del 6% nel 2022. Ciò dimostra il livello di maturità del mercato interno di Dubai e le diverse opportunità di partnership non-equity, tra cui joint venture, alleanze strategiche, subappalti, licenze, franchising con condivisione della produzione e progetti chiavi in mano.

Secondo i dati “fDi Markets” del Financial Times, il database online più completo sugli investimenti greenfield cross-border, nel 2022 Dubai ha attratto il 4% dei progetti IDE greenfield globali, con un aumento dell’1,9% rispetto al 2021, registrando un record di 837 progetti – la crescita più significativa degli ultimi sette anni, in termini di quota globale. Dubai ha attratto un totale di 1.173 progetti IDE nel 2022.

I dati del Dubai FDI Monitor hanno inoltre rivelato che il totale del capitale IDE stimato a Dubai nel 2022 è stato di 47 miliardi di AED (12,8 miliardi di dollari) rispetto ai 26,07 miliardi di AED del 2021, e si stima che siano stati creati 38.447 posti di lavoro a Dubai nel 2022 rispetto ai 24.932 posti di lavoro creati nel 2021.

A livello di numero di progetti IDE, i primi cinque Paesi hanno rappresentato il 54% del totale nel 2022, suddivisi tra Stati Uniti (20%), Regno Unito (13%), India (12%), Francia (5%) e Svizzera (4%). Inoltre, i primi cinque Paesi per capitali di investimento diretto estero hanno rappresentato il 72% dei flussi totali in entrata nell’emirato nel 2022, suddivisi tra Canada (41%), Regno Unito (12%), Stati Uniti (11%), India (4%) e Svizzera (4%).

I principali cinque settori – trasporti e logistica, hotel e turismo, energie rinnovabili, software e servizi IT, beni di consumo – hanno rappresentato il 76% del totale dei flussi inbound stimati a Dubai e il 68% dei progetti IDE annunciati; il settore dei trasporti e della logistica si è posizionato in testa, con una quota del 45% dei capitali IDE. I dati del Dubai FDI Monitor hanno anche rivelato come questi primi cinque settori hanno rappresentato il 78% del totale dei flussi inbound stimati a Dubai e il 93% del totale dei progetti IDE annunciati nel 2022. Anche i servizi alle imprese sono rimasti un segmento di spicco, sulla base del numero di progetti e del capitale IDE nel 2022.

Tipologie di investimenti diretti esteri per categoria di progetto

Rispetto al 2021, Dubai è leader mondiale secondo diversi importanti indicatori, avendo attratto numerose tipologie di progetti e capitali IDE, tra cui investimenti diretti esteri greenfield e nuove forme di investimento: fusioni, acquisizioni, reinvestimenti, IDE sostenuti da VC e joint venture greenfield.

A completare l’aumento di capitale degli IDE del 2022, il settore alberghiero e turistico e quello dei servizi software e IT hanno sostenuto la crescita della stima totale dei posti di lavori creati grazie agli IDE nel 2022. I progetti di investimento diretto estero ad alto e medio contenuto tecnologico hanno rappresentato il 63% del totale nel 2022, evidenziando la posizione di Dubai come destinazione preferita per le iniziative IDE high-tech e come hub globale per i talenti specializzati nell’economia digitale.

ITALIA

Dubai è la prima città di destinazione per gli investimenti diretti esteri dall’Italia. Il 50% degli IDE italiani a Dubai nel 2022 si è configurato come greenfield, mentre le nuove forme di investimento hanno rappresentato il 47% e i reinvestimenti il 3%. A livello settoriale, il comparto tessile ha trainato gli investimenti IDE italiani a Dubai nel 2022 (29% del totale), seguito dai beni di consumo (12%), Food&Beverage (17%), apparecchiature industriali (12%) e dal pharma (7%). L’Italia si classifica inoltre al settimo posto come Paese di origine per numero di progetti IDE annunciati a Dubai nel 2022.