La tech fin Kevin. I pagamenti diretti da conto a conto

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I pagamenti diretti da conto a conto rivoluzionano gli attuali sistemi in vigore: la tecnologia della tech fin kevin.

Le abitudini di consumo sono cambiate e i consumatori prediligono sempre più i pagamenti digitali. È quanto emerge dal report dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano*: nel 2022 il valore delle transazioni digitali è cresciuto fino a 400 miliardi di euro, includendo sia i pagamenti con carte e wallet, sia i pagamenti basati su conto corrente; in maggior crescita i pagamenti via smartphone e wearable che raggiungono il +122% rispetto al 2021 sia nei negozi fisici che online.

In un settore che si sta evolvendo rapidamente, è importante che le aziende accolgano l’innovazione e i vantaggi che essa porta per rivoluzionare i tradizionali sistemi di pagamento definiti legacy payments.  Dominati dalle transazioni tramite carte di credito o di debito, in Europa, costano alle aziende oltre 100 miliardi di euro ogni anno.

Per ogni pagamento tramite carta, infatti, ogni circuito e ogni banca acquirente/emittente riceve una commissione di transazione che varia sulla base dell’accordo preso: si parla di una commissione che oscilla dall’1% al 3% dell’importo pagato fino a toccare il 10% della cifra incassata, a seconda del tipo di carta utilizzata, dell’istituto di credito o del circuito bancario che l’ha emessa.

Per superare i sistemi in vigore è necessario implementare soluzioni omnichannel, dirette, semplici da implementare e da gestire, che non compromettano l’affidabilità e la scalabilità dei del business. Tra queste, i pagamenti A2A (account-to-account) che nascono da infrastrutture di ultima generazione come kevin., agevolano merchant e consumatori nella finalizzazione di transazioni attraverso il conto corrente bancario, evitando gli intermediari e assicurando un passaggio diretto da banca a banca in maniera semplice e sicura.

Facendo leva su un minor numero di attori coinvolti e sull’immediatezza delle transazioni, soluzioni di pagamento come quelle offerte dalla tech-fin company possono contribuire allo sviluppo del business.

I vantaggi dei pagamenti account-to-account rispetto ai legacy payments
Il mantenimento dei legacy payments risulta dunque costoso e sta diventando, man mano, sempre più complesso poiché richiede esperti con conoscenze tecniche di nicchia su sistemi che non rispondono ai metodi più innovativi, ostacolando la crescita del business con un impatto negativo sui profitti. Inoltre, i pagamenti più tradizionali sono meno flessibili e richiedono alle aziende di adattarsi ai loro sistemi limitandone la scalabilità.

Personalizzazione e scalabilità
Adottare nuove infrastrutture account-to-account favorisce invece le aziende perché permette maggiore flessibilità, consentendo – grazie anche a soluzioni “white label” – di personalizzare l’intero sistema di check-out. Disponibili sia per gli acquisti on line che nei negozi fisici tramite POS, i pagamenti diretti offerti da kevin. consentono infatti di creare soluzioni su misura, ad esempio connettendo le transazioni a programmi di loyalty che aiutano a fidelizzare i clienti.

Per quanto riguarda il potenziale di scalabilità del business, la finalizzazione delle transazioni tramite conto bancario (A2A), può anche aiutare i merchant a sbarcare su nuovi mercati senza dover aggiungere al sistema altri metodi di pagamento utilizzati dai consumatori, offrendo di fare i propri acquisti più rapidamente e riducendo il rischio dei “carrelli abbandonati”.

Sicurezza e dati
Sfruttando il sistema di API bancarie dell’Open Banking per la gestione dei flussi di dati – regolamentato da specifiche normative europee -, i pagamenti pay by bank risultano inoltre totalmente sicuri e offrono un’esperienza di acquisto fluida e veloce al pari di metodi più tradizionali come le carte. I moderni sistemi di pagamento forniscono inoltre preziosi dati sulle transazioni, permettendo ad esempio di tenere traccia di quelle andate a buon fine o meno, offrendo così alle aziende un maggiore controllo sull’intera gestione dei flussi.

Le aziende possono perdere rapidamente il loro vantaggio competitivo se non riescono a stare al passo con le nuove esigenze dei clienti e i tradizionali e obsoleti metodi di pagamento ne stanno rallentando la crescita”, commenta Filippo Bergamin, Country Manager Italia di kevin. “Un’infrastruttura di ultima generazione come la nostra è in grado di evitare tutti i passaggi superflui e gli intermediari che non aggiungono reale valore aggiunto, consentendo alle imprese di ottenere un notevole risparmio di costi e sforzi. Siamo nella nuova era del digitale e i nuovi sistemi di pagamento dovrebbero essere il motore per le aziende. Non è possibile migliorare la gestione delle transazioni finanziarie partendo da un sistema imperfetto”.

Renato Gandini