Una netta decarbonizzazione delle città è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici

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Un nuovo whitepaper pubblicato da Danfoss definisce la tabella di marcia per la decarbonizzazione delle città. L’utilizzo delle tecnologie esistenti per rendere più efficienti edifici e trasporti, insieme all’integrazione settoriale, può colmare la metà del divario nella riduzione delle emissioni urbane di gas serra necessarie per contiene l’aumento della temperatura globale di 1,5°C.

Le città sono responsabili del 70% delle emissioni globali di CO2. Quindi, la battaglia contro il cambiamento climatico sarà vinta – o persa.

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È necessario agire con urgenza per apportare tutti quei cambiamenti necessari per ottenere una decarbonizzazione su larga scala. Per affrontare direttamente questa sfida, Danfoss pubblica oggi un nuovo whitepaper che definisce un percorso chiaro e realizzabile per consentire una transizione ecologica su larga scala. Il documento mostra come le misure di efficienza energetica e di elettrificazione esistenti in tutti i settori possano ridurre immediatamente le emissioni e accelerare la transizione verde nelle città.

Commentando la pubblicazione del whitepaper, Kim Fausing, Presidente e CEO di Danfoss, ha dichiarato:

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“Non raggiungeremo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi senza una netta decarbonizzazione delle città. La buona notizia è che le città offrono alcune delle migliori possibilità per ottimizzare la pianificazione urbana e accelerare una transizione ecologica, e che esistono già tecnologie accessibili ed efficienti dal punto di vista dei costi in grado di ridurre le emissioni in misura sufficiente per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Queste tecnologie sono già utilizzate tutti i giorni, ad esempio nella città di Sonderborg, nel sud della Danimarca (Progetto Zero), ma devono essere adottate più diffusamente su scala globale”.

Kim Fausing, presidente e amministratore delegato di Danfoss

Mentre la popolazione mondiale continua la sua espansione verso i 10 miliardi di abitanti entro il 2050, si prevede che quasi il 70% vivranno in città. Nella loro forma attuale, con una domanda di energia in continua crescita, le città produrrebbero un livello di emissioni assolutamente insostenibile e del tutto incompatibile con i principali obiettivi climatici, come il limite di aumento delle temperatura di 1,5°C stabilito dall’Accordo di Parigi del 2015.

Il whitepaper, ´Roadmap for decarbonizing cities´, si basa su una serie di fonti verificate, tra cui i dati più recenti dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), per dimostrare perché è necessario agire da subito. Il whitepaper mostra anche come agire e come le soluzioni che consentiranno il raggiungimento degli obiettivi prefissati siano già disponibili.

Principali indicazioni:

– L’efficienza energetica nelle città è essenziale per la decarbonizzazione globale. Se tutte le aree urbane e le città di Europa, Stati Uniti e Cina investissero in edifici ad alta efficienza energetica per il riscaldamento e il raffrescamento, contribuirebbero per il 20% al raggiungimento dell’obiettivo di 1,5°C previsto dall’Accordo di Parigi.

– L’elettrificazione dei veicoli avrà un ruolo importante. L’elettrificazione del trasporto urbano, sia privato che pubblico, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi climatici. Il 28% della decarbonizzazione necessaria per non superare l’obiettivo di 1,5°C dell’Accordo di Parigi si otterrebbe se tutte le aree urbane di Europa, Stati Uniti e Cina elettrificassero i trasporti privati e pubblici.

– Il miglioramento dell’efficienza può accelerare l’elettrificazione dei trasporti. Sia nelle autovetture che nei veicoli pesanti e nel trasporto marittimo, le misure di efficienza possono ridurre le dimensioni delle batterie necessarie, limitando così il fabbisogno di materie prime. L’aumento dell’efficienza può anche ridurre la domanda di infrastrutture di ricarica e aumentare la produttività e l’autonomia del veicolo.

– L’adozione delle tecnologie già esistenti per rendere più efficienti edifici e trasporti, insieme all’integrazione settoriale, può colmare metà del divario nelle riduzioni delle emissioni urbane di gas serra necessarie per contenere l’aumento delle temperature entro il valore di 1,5°C.

L’analisi illustrata nel whitepaper fornisce una tabella di marcia concreta per i sindaci, i decisori locali e gli urbanisti su come eliminare tutti i principali fattori che determinano l’impronta di CO2 delle città. Il documento esplora inoltre come le tecnologie disponibili possano migliorare le condizioni di vita dei cittadini, rendendo al contempo le nostre economie più resilienti e creando posti di lavoro. In definitiva, offre una visione olistica e concreta delle principali opportunità di decarbonizzazione delle città.