Indagine WisdomTree: un investitore professionale italiano su tre guarda all’intelligenza artificiale

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Un investitore professionale italiano su tre considera l’intelligenza artificiale (IA) il tema d’investimento a lungo termine più interessante. Lo rivela un’indagine condotta da WisdomTree, innovatore finanziario globale, in collaborazione con la società di ricerca Censuswide, che ha coinvolto 803 investitori professionali in tutta Europa, tra cui realtà di consulenza finanziaria wholesale e investitori istituzionali, gestori patrimoniali e family office che gestiscono in totale asset per un valore di circa 4000 miliardi di euro.

Pur in un contesto macroeconomico incerto, il forte interesse degli investitori sugli sviluppi legati all’intelligenza artificiale e su soluzioni come ChatGPT ha favorito il rally dei titoli tecnologici nella prima metà del 2023. L’indagine ha rilevato che in Europa quasi sette investitori professionali su dieci (68%) indicano in aumento la propensione al rischio dei loro clienti, in quanto cercano di incrementare le esposizioni alle asset class più rischiose, come le azioni tematiche e l’intelligenza artificiale.

Per accedere ai potenziali vincitori di domani e oltre, tuttavia, l’indagine mostra come il tipo di esposizione all’IA sia un tema piuttosto sentito dagli investitori italiani. Il 41% ha dichiarato di voler diversificare l’esposizione ai modelli di business più rilevanti piuttosto che concentrarsi esclusivamente su una parte della catena di approvvigionamento dell’IA. Il 40% degli intervistati è alla ricerca di un’esposizione pura attraverso prodotti d’investimento che rappresentino realmente il tema, piuttosto che investire in aziende vagamente associate allo stesso.

Pierre Debru, Head of Quantitative Research & Multi Asset Solutions, WisdomTree, ha dichiarato: “Nel 2023, l’interesse degli investitori per il settore tecnologico è stato guidato dall’IA, ma a trarne maggior beneficio sono stati i titoli tecnologici large cap e non le società IA pure play; questo suggerisce che per gli investitori interessati al tema ci siano ancora margini di crescita. Come sempre, gli investitori devono essere coscienti di possibili performance positive o negative dei titoli tematici nel breve periodo, data la necessità di adottare queste strategie in un’ottica di investimento a lungo termine. Per coloro che confidano nell’IA nel lungo periodo, ci sono titoli tecnologici di nicchia e interessanti che offrono un’esposizione pura all’intelligenza artificiale e che non hanno necessariamente partecipato al rally sul tech a cui abbiamo assistito”.

Attualmente, l’87% degli investitori professionali italiani detiene almeno una strategia tematica e il 56% utilizza gli Etf ai fini della propria esposizione. Gli Etf si distinguono per la loro flessibilità e trasparenza, in quanto rendono note le proprie partecipazioni su base giornaliera. Poiché non esistono strategie tematiche uguali tra loro, questo livello di trasparenza consente agli investitori di esaminare più a fondo le partecipazioni per essere certi della purezza del tema, diversamente da quanto avviene con altri strumenti d’investimento.

Chris Gannatti, Global Head of Research, WisdomTree ha affermato: “Come avviene per molti altri prodotti d’investimento tematici, anche per l’intelligenza artificiale gli investitori hanno a disposizione un’ampia gamma di opzioni. Uno dei vantaggi nell’accedere ai temi attraverso gli Etf è rappresentato dalla loro trasparenza, che consente agli investitori di individuare eventuali sovrapposizioni nel loro portafoglio. Tale trasparenza può anche aiutare gli investitori a determinare se un prodotto riflette fedelmente il tema promesso o se la strategia fornisce un’esposizione limitata allo stesso. Riteniamo che gli Etf tematici costruiti con esperti esterni siano in grado di riflettere più accuratamente il settore e l’ecosistema, fornendo al contempo tutta la trasparenza necessaria sulle partecipazioni. I risultati della nostra indagine sembrano indicare che questo sia l’approccio che gli investitori desiderano, in quanto consente loro di accedere ai potenziali vincitori di domani e oltre”.