Merano WineFestival. Si chiude Jazz’Inn 2024 con oltre 500 partecipanti. Premiati i Campioni di Innovazione e Sostenibilità

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Premiati a Merano con il riconoscimento “Visioni Resilienti” il Merano WineFestival, la Fondazione WellFARE Impact, Symbola, la Provincia di Bolzano con il Progetto Digital Now e Fanny Ficuciello

Si è conclusa con successo l’ottava edizione di Jazz’Inn, il living lab che ha portato il dibattito su innovazione e sostenibilità nel cuore di Merano. Con oltre 500 partecipanti, più di 60 partner coinvolti e 61 case giver, l’evento ha confermato il suo ruolo di catalizzatore per nuove idee e progetti, grazie a un programma che ha incluso tavoli di open innovation, talk, innovation pitch e serate jazz.

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Uno dei momenti più attesi di Jazz’Inn 2024 è stata la presentazione ufficiale di AI Magister, l’European Digital Innovation Hub per l’intelligenza artificiale, nato come think tank del Manifesto sull’Innovazione Sostenibile ideato dalla Fondazione Ampioraggio nel 2020. Questo nuovo hub rappresenta la concretizzazione di idee concepite all’interno del living lab di Jazz’Inn, dimostrando come le visioni di oggi possano tradursi in iniziative strategiche di domani, capaci di affrontare le sfide del nostro tempo con resilienza e creatività.

Jazz’Inn 2024 è stata particolarmente rilevante anche per la presentazione della Carta sullo Sviluppo Digitale Sostenibile, un manifesto che ha l’obiettivo di promuovere un’innovazione digitale inclusiva, orientata a rispondere ai bisogni delle comunità e delle imprese e l’assegnazione dei prestigiosi Premi “Visioni Resilienti”, un riconoscimento dedicato a coloro che stanno contribuendo in maniera significativa al progresso e alla resilienza dei territori italiani.

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Premiati i Campioni di Innovazione e Sostenibilità

“Visioni Resilienti” celebra il valore di persone e organizzazioni che hanno creato qualcosa di solido e riconosciuto dalla comunità. Grazie alle loro competenze, hanno dimostrato di avere una visione lungimirante, superando le sfide che un Paese come il nostro presenta a chi aspira a una realtà diversa, sia nel presente che nel futuro.

I vincitori del 2024

  • Helmuth Köcher, “cacciatore di vini” e fondatore del Merano Wine Festival: un evento di fama internazionale, riconosciuto per la qualità e l’eccellenza dei suoi vini che a novembre 2024 celebrerà la sua 33° edizione. Grazie a iniziative come le Masterclass, la sezione “Territorium” e lo spazio dedicato ai Consorzi, il WineFestival ha saputo valorizzare il patrimonio enologico italiano e mondiale, offrendo al pubblico un’immersione completa nei sapori e nelle tradizioni vitivinicole.
  • Elisabetta Giacosa, Segretario Generale della Fondazione WellFARE Impact: attraverso l’innovazione ecosistemica, la Fondazione promuove azioni e servizi che migliorano il benessere delle persone e rafforzano le comunità locali. Un impegno costante nel potenziamento delle competenze digitali di base è alla base del loro approccio, rendendo i territori più resilienti e pronti a fronteggiare le sfide future.
  • Roberto Di Vincenzo, Co-Fondatore e Amministratore di Fondazione Symbola: punto di riferimento nella promozione delle Qualità Italiane, Symbola sostiene aziende e istituzioni che investono in innovazione, sviluppo, bellezza e capitale umano. Le attività della Fondazione, tra cui ricerche ed eventi, raccontano le storie di chi contribuisce a migliorare il Paese, facendo leva su creatività e territorialità.
  • Josef Hofer, Responsabile della transizione digitale (RTD) e Direttore della Ripartizione Informatica per la trasformazione digitale della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige: il progetto Bandiera SIMPY DIGITAL e il programma BIM, FM e BMS (https://digitalnow.provincia.bz.it/it/home) rappresentano un esempio di servizi digitali pubblici alla collettività. Attraverso una governance trasversale, piattaforme e tecnologie digitali, il team della Provincia con la società in-house e i partner di progetto stanno costruendo un futuro dove i servizi pubblici sono sempre più accessibili e interoperabili, in linea con gli obiettivi del PNRR e FESR.
  • Fanny Ficuciello: Professoressa di Automatica al Dipartimento di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’informazione presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si interessa di progettazione biomeccanica e strategie di controllo bio-consapevoli per mani artificiali antropomorfe, controllo dell’interazione uomo-robot, controllo a impedenza variabile e strategie di risoluzione della ridondanza. È impegnata in progetti di ricerca sulla robotica chirurgica, come membro del centro ICAROS.

“L’edizione 2024 di Jazz’Inn ha evidenziato quanto il nostro Paese sia ricco di idee e capacità di innovazione” ha dichiarato Giuseppe De Nicola, Direttore Generale di Fondazione Ampioraggio. “I Premi ‘Visioni Resilienti’, gli open talk, i tavoli di open innovation e tutti i momenti di dibattito hanno celebrato e unito organizzazioni e persone che, con lungimiranza e determinazione, stanno trasformando il tessuto economico e sociale delle comunità locali, gettando le basi per un futuro più sostenibile e inclusivo. La Fondazione Ampioraggio desidera ringraziare tutti i partner e i partecipanti per l’entusiasmo e il contributo apportato in questi giorni, e vi invitiamo a seguire l’evoluzione di questi progetti nel tempo. Jazz’Inn tornerà il prossimo anno, continuando a essere una fucina di innovazione e a promuovere il cambiamento nei borghi italiani.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web: fondazioneampioraggio.it

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