PIMCO: Commento in reazione al meeting della BCE

Konstantin Veit, Portfolio Manager di PIMCO -
  • Come ci aspettavamo, la BCE ha tagliato il tasso sui depositi di 25 punti base, portandolo al 3,25%, e si è astenuta dall’impegnarsi su una determinata traiettoria dei tassi.
  • Sebbene il contesto macroeconomico sia un po’ più debole di quanto previsto in precedenza, le considerazioni sulla gestione del rischio sembrano aver giocato un ruolo importante.
  • Gli shock al rialzo dell’inflazione potrebbero essere affrontati con un ritmo più lento di riduzioni dei tassi, mentre il taglio odierno è visto come un’ulteriore protezione contro i rischi al ribasso.
  • Data l’inflazione interna ancora elevata, che riflette in gran parte le pressioni sui prezzi nel settore dei servizi, la politica monetaria rimarrà per ora restrittiva.
  • Il flusso di dati dei prossimi mesi deciderà la velocità con cui la BCE continuerà a rendere la politica meno restrittiva.
  • Ci aspettiamo che il Consiglio direttivo discuta della configurazione appropriata del tasso di riferimento neutrale l’anno prossimo, quando il tasso di riferimento scenderà al di sotto del 3%.
  • Riteniamo che la BCE taglierà ancora a dicembre, e la valutazione del tasso terminale di circa l’1,85% per la seconda metà del prossimo anno ci sembra ragionevole.