Trump spinge le criptovalute, mentre l’Italia rischia di rimanere indietro con la tassazione al 42%
La vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti apre nuove prospettive per le criptovalute e l’innovazione tecnologica finanziaria. Il neo presidente ha promesso di rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute, con una regolamentazione che favorisce la crescita del settore. Il rialzo di Bitcoin di queste ore oltre i nuovi massimi storici riflette questa visione: i mercati reagiscono positivamente alla prospettiva di un quadro complessivo pro-cripto.
“L’Italia – prosegue Sommariva, intervenuto ieri al Seminario organizzato alla Camera “Il valore sociale di Criptovalute e Web3 – invece, sembra muoversi nella direzione opposta. La proposta di tassazione al 42% sulle plusvalenze da criptovalute, se attuata dal governo, rischierebbe di allontanare capitali e competenze dal paese. Anche Banca d’Italia ha avvisato che questa mossa potrebbe portare molti a trasferire le attività all’estero, penalizzando l’intero settore. Il nostro Paese rischia di rimanere indietro mentre altri attraggono investimenti e talenti in tecnologie di frontiera.
Criptovalute, stablecoin e tokenizzazione degli asset sono il futuro della finanza, e anziché scoraggiare chi opera in questo ambito, dovremmo incentivarne la crescita, proprio come gli USA. L’Italia ha bisogno di una visione strategica che valorizzi l’innovazione e consenta a startup e imprenditori di sostenere la crescita e lo sviluppo di un ecosistema competitivo a livello internazionale. Solo con politiche lungimiranti possiamo trattenere i talenti e le risorse necessarie a cogliere le opportunità globali di questo settore tecnologico”