EMEA private capital 2025: PitchBook pubblica il “Capital Outlook analysts’ outlook”

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2025 EMEA Private Capital Outlook – PitchBook is a Morningstar company
EMEA è l’acronimo dell’inglese Europe, Middle East, and Africa (Europa, Medio Oriente e Africa)

L’EMEA Private Capital Outlook 2025 fornisce previsioni sui temi chiave che avranno un impatto sui mercati dei capitali privati ​​nel 2025. Sulla base dei dati raccolti e delle principali tendenze identificate nel 2024,si evidenziano sei prospettive cruciali per il 2025.
Nel 2024 sono successe molte cose. Si sono svolte diverse elezioni governative in tutto il mondo che hanno influenzato il sentiment del mercato finanziario, in particolare nei Paesi più importanti per i private markets, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, dove hanno prevalso nuovi partiti politici.
Le tensioni geopolitiche continuano a pesare sulle economie, con conflitti persistenti in Medio Oriente e Ucraina. Gli indicatori macroeconomici riflettono ancora una posizione precaria per molti Paesi, dando adito a timori di rimbalzi in settori come i titoli azionari pubblici.

Private Equity

Nel settore PE, le statistiche di alto livello del 2024 indicano un cauto ottimismo in vista del 2025.L’allentamento monetario è in corso in Europa, anche se con cautela, con tassi di inflazione più vicini ai livelli target. Le migliori condizioni di prestito hanno aiutato la conclusione di transazioni di asset di grandi dimensioni degne di nota come la privatizzazione di Hargreaves Lansdown per 6,4 miliardi di euro, la cessione del business di gioco e digitale di IGT per 5,8 miliardi di euro e l’acquisizione di Evri per 3,2 miliardi di euro. Le uscite PE del 2024 sono state rare; tra le più grandi ci sono state le quotazioni di CVC, Galderma e Douglas.
La liquidità sarà una considerazione chiave per il futuro, data la debole crescita post-uscita delle società quotate nel 2024 e l’emergere di strategie secondarie poco significative. Nel frattempo, la raccolta fondi PE europea è stata forte, con megafondi, tra cui EQT X a 22 miliardi di euro e Partners Group Direct Equity V a 14,2 miliardi di euro, che hanno aumentato i volumi.

Il mercato europeo del Venture Capital

La conclusione di accordi nell’ecosistema VC europeo è stata debole nel 2024. Nonostante cifre complessive inferiori, la conclusione di accordi AI è stata prevedibilmente forte e si prevede che sarà un pilastro chiave della classe di attività nel 2025. Le strutture di accordi alternative sono diventate prevalenti, con l’aumento del debito di rischio che si aggiunge alle opzioni di finanziamento per le startup. Consideriamo il debito di rischio una strategia importante nel 2025, sebbene l’attività di accordi potrebbe non corrispondere a quella del 2024. L’attività di uscita sostenuta da VC è stata limitata nel 2024, il che indica un nervosismo sulle valutazioni che è persistito per tutto l’anno. Sebbene il valore di uscita sia stato sostenuto dalla quotazione di Puig a una valutazione di 12,7 miliardi di euro, i fattori correlati al mercato necessari per una finestra di IPO sembrano migliorare. Pertanto gli analisti di PitchBook si dichiarano positivi sulle prospettive per le IPO europee nel 2025. Il capitale VC raccolto è stato resiliente.