Il ruolo dell’OCSE nel monitoraggio della green economy
L’OCSE sviluppa e aggiorna regolarmente indicatori per misurare le performance ambientali dei Paesi membri e non membri, integrando dati economici e sociali. Pubblica rapporti come l’Environmental Performance Reviews, che valutano le politiche ambientali dei Paesi membri e identificano aree di miglioramento. Fornisce dati comparabili tra Paesi per monitorare i progressi verso obiettivi di sostenibilità, come la riduzione delle emissioni di gas serra e l’uso efficiente delle risorse.
Politiche per la crescita verde
Lanciata nel 2011, questa strategia aiuta i governi a progettare politiche che integrino la crescita economica con la sostenibilità ambientale. L’OCSE supporta i Paesi nel progettare strumenti fiscali, regolamenti e incentivi per promuovere l’innovazione verde e ridurre gli impatti ambientali negativi. L’organizzazione si concentra su settori strategici come energia, trasporti, agricoltura e gestione delle risorse idriche.
L’OCSE organizza conferenze e incontri per condividere buone pratiche e rafforzare la collaborazione tra governi, imprese e società civile e lavora a stretto contatto con le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e altre istituzioni per allineare gli sforzi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG): analizza i sussidi per i combustibili fossili e propone strategie per riorientare i finanziamenti verso investimenti sostenibili. Sviluppa linee guida per attrarre investimenti privati in settori sostenibili e supportare le economie in transizione, promuovendo politiche che incentivano l’adozione di tecnologie pulite e facilitando la condivisione di innovazioni e tecnologie tra i Paesi membri.
Grazie alla sua esperienza in analisi economica e politica, l’OCSE svolge un ruolo fondamentale nel supportare i governi e il settore privato nella transizione verso una green economy. Le sue raccomandazioni e strumenti rappresentano un riferimento importante per affrontare le sfide globali legate ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità.
Il lavori svolti al Quartiere Fieristico di Rimini nel 2024
Nel novembre scorso, con il coordinamento di Luca Demicheli della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Parigi, si è svolta una sessione speciale sul funzionamento delle politiche di raccolta e analisi dei dati delle economie più avanzate da parte dell’OCSE. L’evento ha visto la partecipazione di relatori di primo livello per evidenziare il contributo allo sviluppo della green economy dato dall’organizzazione internazionale insieme alle sue organizzazioni ombrello, quali l’Agenzia Internazionale dell’Energia e il Forum Internazionale dei Trasporti, con il supporto delle istituzioni italiane, evidenziando lo specifico ruolo giocato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Parigi.
Il dibattito è stato centrato sugli aspetti economici della transizione ecologica ed energetica, dai temi della mitigazione del carbonio alle negoziazioni internazionali per il clima e al contributo dell’Istituto Italiano per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).