Orientarsi tra le tensioni USA-Cina: Strategie di investimento per un contesto volatile

Franklin Templeton Emerging Markets Equity -

Nel quadro di incertezza causato dai dazi di Trump, le nuove abitudini dei consumatori cinesi e il successo di DeepSeek potrebbero offrire interessanti opportunità di investimento. Il team di Franklin Templeton Emerging Markets Equity presenta i risultati della sua ultima ricerca sul campo.

Tre spunti di riflessione:

Il Presidente Trump va avanti con i dazi: Le importazioni statunitensi da Cina, Canada e Messico, che rappresentano il 40% degli scambi commerciali degli Stati Uniti, saranno soggette a dazi compresi tra il 10% e il 25%. Messico e Canada hanno già negoziato una pausa temporanea nell’attuazione del provvedimento e procedono i colloqui con la Cina, la cui risposta è stata però più contenuta. I funzionari cinesi contesteranno la legalità dei dazi presso l’Organizzazione mondiale del commercio e hanno stilato un elenco di prodotti agricoli provenienti dagli Stati Uniti che potrebbero essere soggetti a dazi.

Resta da vedere se i dazi del Presidente Trump siano in realtà una tattica negoziale, simile alla recente disputa sull’immigrazione con la Colombia. Rileviamo che, nella seconda metà del 2024, l’immigrazione attraverso i confini tra USA e Messico e tra USA e Canada è diminuita • notevolmente, e che nel 2023 Pechino ha ripreso a collaborare con Washington per bloccare i precursori chimici utilizzati per la produzione del fentanyl. Il numero di decessi legati a questa droga è ancora inaccettabilmente alto,ma continua a diminuire.

La risposta cinese: Il Capodanno lunare del 2025 in Cina è durato otto giorni, suscitando ottimismo sul fatto che la vacanza più lunga potesse stimolare la spesa dei consumatori. Il nostro team sul campo monitorerà i dati ad alta frequenza e quelli dei social media per avere indicazioni sull’affluenza nei negozi. Constatiamo che le abitudini di consumo in Cina stanno cambiando, in particolare con l’ascesa dei consumi emotivi, su cui molte aziende stanno orientando la loro attenzione. Questa tendenza comporta un aumento della domanda di esperienze, oltre che di beni a bassi prezzi.

DeepSeek fa tremare: DeepSeek, il modello cinese di intelligenza artificiale (IA) con capacità di ragionamento, è più economico e più efficiente degli analoghi modelli open source statunitensi. Secondo la valutazione LMSYS (Large Model Systems) dei chatbot, si classifica al settimo posto rispetto ai concorrenti. L’efficienza del modello è evidente nel numero ridotto di chip utilizzati per l’addestramento – • appena 2.000, rispetto ai 16.000 utilizzati dal modello Liama di Meta – e nell’uso dell’arrotondamento per ridurre il numero di calcoli necessari. Si prevede che, nel breve termine, la disponibilità del modello favorirà un aumento dell’innovazione globale, poiché le aziende sfrutteranno il suo codice open source.

Prospettive

L’ultima ondata di misure di stimolo in Cina ha segnato un passaggio dal risolvere problemi di offerta allo stimolare la domanda. Il nostro gestore di portafoglio per i mercati azionari asiatici si è recato in Cina per ottenere una visione approfondita del panorama dei consumi e indagare sugli effetti dei programmi di stimolo

Da questo viaggio è emersa una constatazione fondamentale: le tendenze di consumo sono cambiate. Le imprese cinesi sono alla ricerca di nuove vie per crescere. Tra queste figurano l’ingresso in nuovi segmenti o l’espansione all’estero.

Portare la Cina in tutto il mondo

Il nostro gestore di portafoglio ha incontrato un esperto specializzato in e-commerce transfrontaliero. In passato, le aziende cinesi hanno aperto stabilimenti in Messico. Tuttavia, le possibili complicazioni dovute ai dazi tra Stati Uniti e Messico hanno spinto alcune imprese cinesi a cercare soluzioni altrove. E’ interessante notare che i costi di produzione in Messico superano del 20% circa quelli della Cina e del Sud-Est asiatico. Questi maggiori costi sono dovuti, tra l’altro, alla presenza dei sindacati. Grazie al maggiore allineamento culturale e alla prossimità geografica, Vietnam e Thailandia sono diventate le destinazioni preferite rispetto al Messico.

Oltre alle nuove vie di crescita sopra citate, riteniamo che l’IA generativa possa costituire uno strumento per espandere la presenza delle aziende cinesi. La Cina sta facendo progressi su questo fronte, e lo stato dell’IA generativa consente oggi agli esercenti cinesi di generare contenuti in lingua straniera sulle loro piattaforme. Ciò potrebbe costituire una porta d’accesso ai consumatori di altri paesi.

Consumi emotivi

Alcuni segmenti di consumo emersi in Cina di recente, ma divenuti presto molto popolari, sono i viaggi, gli animali domestici e le blind box. In un contesto di rallentamento economico che ha indebolito il mercato del lavoro, i giovani cinesi spendono sempre di più in figurine e peluche (noti anche come guzi) come forma di svago o a scopo di investimento. Quest’ultimo aspetto vale in special modo per i guzi più ricercati. Secondo le previsioni, il mercato dei guzi potrebbe superare i 300 miliardi di yuan nel 2029, partendo da 120,1 miliardi di yuan nel 2023.5 Anche in assenza di stimoli governativi, il mercato dei guzi sembra essere indenne al ristagno delle vendite al dettaglio nel paese.

Il nostro gestore di portafoglio ha incontrato anche i dirigenti di due catene alberghiere locali in Cina, da cui ha appreso che la domanda di viaggi di piacere è ancora molto sostenuta. Per quanto riguarda i viaggi di lavoro, le principali società cinesi stanno abbandonando le catene alberghiere occidentali a favore di quelle locali. I dirigenti di una di queste hanno riferito di aver stipulato contratti con diverse rinomate imprese cinesi. Riteniamo che questo cambiamento nelle preferenze offra opportunità che ancora sfuggono a molti investitori.

Il settore cinese dei consumi continua a dipendere dal sentiment del mercato; concordiamo sul fatto che si tratti di un contesto impegnativo. Tuttavia, sulla base del viaggio in Cina del nostro gestore di portafoglio, siamo convinti della presenza di tendenze evidenti e nicchie di opportunità nel mercato.

Analisi di mercato: Gennaio 2025

I titoli azionari dei mercati emergenti hanno segnato un rialzo nel corso del mese. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato in carica per un secondo mandato e, a differenza delle posizioni espresse in precedenza, ha firmato un ampio memorandum che si limita a non imporre immediatamente nuovi dazi sui principali partner commerciali. Se da un lato ha imposto nuovi dazi sulle merci cinesi, dall’altro quelli sulle importazioni dal Messico sono stati rinviati. Nel corso del mese, l’indice MSCI EM ha guadagnato l’1,81%, mentre l’indice MSCI World è avanzato del 3,55%.

La regione dell’Asia emergente ha evidenziato un andamento positivo. La crescita del prodotto interno lordo (PIL) cinese nel quarto trimestre ha superato le aspettative e si è tradotta in un tasso di espansione su base annua del 5%, che corrisponde all’obiettivo del governo. La scelta iniziale di Trump di non imporre dazi sulla Cina ha spinto al rialzo i mercati azionari. Le autorità cinesi hanno continuato ad annunciare politiche volte a sostenere la crescita, tra cui un aumento della gamma di elettrodomestici ammessi alla rottamazione. Sono state inoltre varate misure per stabilizzare i mercati azionari nazionali, ad esempio aiutando le società quotate a intensificare i riacquisti di azioni. Il nuovo progetto di infrastrutture per l’IA annunciato dal Presidente Trump ha dato sostegno a diversi produttori di chip, tra cui alcune società di Taiwan e Corea del Sud. Tuttavia, il rilascio dei modelli di IA della startup cinese DeepSeek, riconosciuti per la loro competitività ed economicità rispetto ad altre applicazioni di IA, ha causato volatilità per i titoli legati all’intelligenza artificiale. L’azionario indiano ha perso terreno. Gli utili societari e il ristagno dei consumi in India hanno continuato a deludere gli investitori.

Le azioni dei mercati emergenti europei, del Medio Oriente e dell’Africa hanno evidenziato un rialzo, sostenute dall’accordo per un cessate il fuoco tra Israele e Hamas, che ha alleviato le tensioni geopolitiche. In Arabia Saudita è giunta notizia che il principe ereditario desidera espandere gli investimenti e gli scambi commerciali con gli Stati Uniti nei prossimi quattro anni. L’economia saudita, inoltre, è tornata a crescere nel 2024, con l’espansione del segmento non petrolifero.

Le azioni dei mercati emergenti dell’America Latina sono avanzate. L’azionario brasiliano ha ripreso quota e l’aumento delle materie prime metalliche ha sostenuto i titoli minerari del Brasile. La banca centrale brasiliana, inoltre, ha innalzato il tasso di interesse di riferimento per stabilizzare l’inflazione. Secondo le stime preliminari, l’economia messicana ha registrato la prima contrazione trimestrale dal 2021, con il PIL in calo dello 0,6% nel quarto trimestre a causa dell’indebolimento della domanda interna e dell’incertezza sui dazi statunitensi.