OSSERVATORIO BTP Più disponibile da oggi: conviene più del Conto Deposito?

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Il BTP Più è il protagonista del mercato finanziario di questa settimana, garantendo ai piccoli risparmiatori la
possibilità di accedere a un tasso di interesse vantaggioso per un periodo di lunga durata (fino a 8 anni). Il BTP

Più prevede un meccanismo “step-up” con un tasso maggiore dal quinto anno e con la clausola di rimborso
anticipato alla pari, oltre a cedole trimestrali e alla tassazione agevolata. Un’alternativa al BTP Più è il Conto
Deposito, che può offrire un guadagno maggiore sui 48 mesi e su periodi di investimento più brevi.
Prende il via oggi l’emissione del BTP Più che punta a bissare il successo ottenuto dalle varie emissioni del BTP
Valore nel corso degli ultimi due anni tra i risparmiatori del mercato retail. Si tratta di una novità importante per il settore
finanziario, anche in considerazione di un calo generalizzato dei tassi nel corso degli ultimi mesi, dovuto alle scelte della
BCE e al nuovo contesto economico in cui si trova l’Europa.

Il nuovo BTP Più arriva quindi in un momento delicato per i mercati e rappresenta un’interessante alternativa per i
piccoli risparmiatori alla ricerca di un prodotto sicuro per poter sfruttare un tasso di interesse attrattivo e incrementare il
valore della propria liquidità. In questo contesto, il titolo di Stato va ad affiancare il Conto Deposito, prodotto che negli
ultimi anni ha rappresentato un’occasione importante di guadagno per i risparmiatori.

La nuova indagine dell’Osservatorio di Segugio.it si concentra proprio sul nuovo BTP Più, con un riepilogo delle
caratteristiche e un confronto con l’attuale stato del mercato per quanto riguarda le soluzioni disponibili per il Conto
Deposito. I risparmiatori hanno varie opportunità e possono oggi accedere a diverse opzioni per incrementare la propria
liquidità in sicurezza: BTP Più e Conto Deposito rappresentano due prodotti ottimi in questo senso.
BTP Più: le caratteristiche

Il BTP Più ha una scadenza a 8 anni (si parte il 25 febbraio 2025 e la scadenza è fissata per il successivo 25 febbraio
2033) e il periodo di collocamento terminerà il 21 febbraio 2025, con possibilità di chiusura anticipata in base
all’andamento delle richieste.

In ogni caso, la chiusura anticipata non potrà avere luogo prima delle 17:30 del 19 febbraio 2025 (quindi prima della
conclusione del terzo giorno di collocamento). I risparmiatori possono accedere al BTP Più tramite il proprio home
banking, oppure recandosi in banca o in Posta.

Il BTP segue un meccanismo step-up di 4+4 anni: infatti, per i primi 4 anni è previsto un tasso del 2,8%, mentre per i
successivi 4 sarà possibile sfruttare un tasso del 3,6%. Si tratta di tassi lordi: bisogna sempre considerare la tassazione
al 12,5% sugli interessi e l’imposta di bollo dello 0,20% anno sul capitale iniziale.

Inoltre, per i risparmiatori ci sarà la possibilità di richiedere il rimborso anticipato alla pari allo scadere del quarto
anno (in particolare nella finestra temporale compresa tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029), disponibile anche su una
parte del capitale. Il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro e il BTP Più prevede cedole trimestrali.

BTP Più: quanto si guadagna
Considerando la tassazione applicata agli interessi maturati, il BTP Più offre un buon rendimento con un tasso netto di
2,45% per i primi quattro anni e del 3,15% per i successivi quattro anni. Considerando tassazione e imposta di bollo, un
risparmiatore che investe 10.000 euro nei BTP Più, otterrà un guadagno netto di 900 euro dopo 4 anni e di 2.080
euro dopo 8 anni, nell’ipotesi che non eserciti la clausola di rimborso anticipato. Nell’esempio considerato il guadagno
annuo medio è di 260 euro, mentre limitandosi ai primi 4 anni si scende a un guadagno medio di 225 euro. Il BTP Più
offre quindi un guadagno sensibilmente maggiore per i risparmiatori che punteranno a sfruttare la seconda parte,
arrivando alla naturale scadenza dopo 8 anni.

Conto Deposito: cosa offre oggi il mercato
Il Conto Deposito è oggi un’alternativa da considerare al BTP Più e il confronto diretto su un orizzonte temporale di
quattro anni (nell’ipotesi in cui il risparmiatore eserciti la clausola di rimborso anticipato sul BTP Più) è probabilmente
quello più interessante. In questo caso, le migliori opzioni per il Conto Deposito a 48 mesi garantiscono un tasso                                           lordo che varia dal 3,7% (deposito non svincolabile) al 2,75% (deposito non vincolato, ma tasso non garantito per tutto
il periodo).

C’è anche la possibilità di optare per un deposito vincolato, ma svincolabile e con un tasso lordo del 3,5%. Al netto
della tassazione, un Conto Deposito vincolato a 48 mesi garantisce un guadagno leggermente superiore rispetto al
BTP Più, nell’ipotesi di scegliere l’opzione più vantaggiosa sul mercato. Scegliendo una soluzione vincolata, si può
quindi arrivare a guadagnare 115 euro in più su un deposito di 10.000 euro.Come prodotto di risparmio, sul lungo periodo di 96 mesi il Conto

Deposito non può essere confrontato direttamente con il BTP Più. Ci sono però soluzioni alternative che vale la pena                           considerare e che possono aiutare i risparmiatori a fare la scelta giusta.

Un Conto Deposito a 60 mesi, ad esempio, può offrire un tasso garantito interessante per molto tempo: 3,75% senza
possibilità di svincolo, oppure 3,6% con possibilità di svincolo. Non bisogna neanche trascurare le opzioni per un
deposito di breve durata: sui 12 mesi, ad esempio, è possibile arrivare al 3% (con possibilità di svincolo), oppure 3,5%
(non svincolabile).

Per un deposito a 24 mesi si arriva al 3,6% (vincolato), oppure al 3,25% (vincolato e svincolabile). Per un deposito a 36
mesi invece è possibile raggiungere il 3,7% (con possibilità di svincolo). Per il Conto Deposito è sempre necessario
verificare la periodicità di liquidazione degli interessi stabilite dalla banca.