Inflazione USA: potrebbe cambiare l’approccio della FED, in attesa dell’effetto dei dazi
L’ultimo rapporto PCE ha presentato risultati contrastanti, con indicatori principali in linea con le aspettative, mentre i numeri di base rivelano un aumento lieve ma significativo, superiore di un decimo rispetto alle previsioni sia su base mensile che annuale. Questa tendenza al rialzo è sottolineata dal fatto che si tratta del secondo valore PCE di base più alto degli ultimi 24 mesi, evidenziando pressioni inflazionistiche persistenti. Tale resilienza nell’inflazione di base, sempre al di sopra dell’obiettivo della Federal Reserve, suggerisce che le aspettative di un cambiamento nella politica monetaria potrebbero dover essere ricalibrate, influenzando potenzialmente i tempi degli aggiustamenti dei tassi di interesse. Mentre il mercato assimila questi dati, tutti gli occhi saranno puntati sul prossimo 2 aprile, giorno di entrata in vigore dei dazi, che rappresenta il prossimo rischio significativo per gli investitori. Anche in questo caso, si prevede che quel momento farà aumentare le domande anziché dare nuove risposte, aggiungendo un altro livello di incertezza in un contesto economico già complesso.