L’andamento dei rischi da responsabilità civile generale e della responsabilità civile sanitaria. I dati IVASS
L’andamento dei rischi da responsabilità civile generale e della responsabilità civile sanitaria
Di Roberto Carli —
L’IVASS ha pubblicato il Bollettino statistico sui rischi da responsabilità civile generale con un’analisi di dettaglio sulla r.c. sanitaria.
Quali sono le principali evidenze ? Con dati riferiti al 2023 la raccolta premi delle imprese vigilate in materia di rc generale è di 4.018 milioni di euro, pari al 10,6% della raccolta premi totale dei rami danni.
I premi raccolti crescono del 7,1% su base e sono concentrati al 67,1% nelle prime dieci imprese e al 47,5% nelle prime cinque. Il costo medio dei sinistri ammonta a 7.065 euro, in aumento del 4,1% rispetto al 2022. Il premio puro, misura di sintesi della sinistrosità del ramo, è di 89 euro, in aumento del 5,5% sul 2022.
Il risultato del conto tecnico, al netto della riassicurazione, è di 1.133 milioni di euro, in aumento del 17% sull’anno precedente, soprattutto grazie all’utile sugli investimenti, che registra il valore più elevato dal 2018.
Per quel che riguarda la rc sanitaria i premi raccolti in Italia sono 706 milioni di euro, in aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente. Per le imprese vigilate dall’IVASS i premi sono 566 milioni, pari al 14,1% della raccolta del ramo r.c. generale.
Il mercato è concentrato: le prime dieci imprese raccolgono il 94,1% del totale dei premi; le prime cinque l’80,7%.
▪ Le strutture sanitarie pubbliche fanno ampio ricorso all’auto-ritenzione del rischio; nel 2022, gli accantonamenti ai fondi di auto-ritenzione ammontavano a quasi il doppio del valore dei premi.
II costo medio dei sinistri è compreso tra 52 e 64 mila euro per le generazioni di sinistri accaduti da più di tre anni.
Il rapporto sinistri su premi presenta valori elevati per le strutture sanitarie, mentre risulta inferiore per le coperture del personale sanitario, per le quali la profittabilità attesa è maggiore